TESTO
La pioggia cade da questo cielo nero
ormai il sole è tramontato dietro di me
c’è una luna esausta e cani che abbaiano
nessuna stella fortunata stanotte
tra le onde di una mare stanco
galleggia il mio eco insonne
non c’è modo di tornare indietro
sono un ombra in mille motel
ho attraversato campi di spine a piedi nudi per 30 denari
in cerca di chissà cosa, buia è la notte non c’è più bisogno di
urlare
Temo venti e pioggia come fardelli
la candela trema sul davanzale
il giusto castigo è un abbraccio vuoto
la via del ritorno è lunga e trattengo il respiro
a maledir le carte che giocherei
cambiare regole per cambiare me
a sfidare la sorte per ricominciare
a distruggere a giustificare chi sei
ho attraversato campi di spine a piedi nudi per 30 denari
in cerca di chissà cosa, buia è la notte non c’è più bisogno di
urlare
il dolore è un delitto, l’estasi un crudele risveglio
il serpente sibila una canzone che è tutta sbagliata
fantasmi tra le mie ossa rivendicano il loro passato
e quando mi trascino tra le tue gambe tutto crolla, crolla, crolla
ho attraversato campi di spine a piedi nudi per 30 denari
in cerca di chissà cosa, buia è la notte non c’è più bisogno di
urlare
non c’è più bisogno di urlare
buia è la notte non c’è più bisogno di urlare
PLAYER
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DESCRIZIONE
“30 denari sono il simbolo del tradimento verso la società, la consapevolezza di ritrovarsi isolati, di fronte alla ribellione, come un’ombra in mille motel alla continua ricerca di se stessi ma non senza conseguenze, come attraversare un campo di spine a piedi nudi, sfidando la sorte per ricominciare, trovando la pace con noi stessi, pace simboleggiata da una notte dove non c’è motivo di urlare.”
CREDITS
TESTO : STEFANO ATTUARIO
MUSICA : STEFANO ATTUARIO & MAX ZANOTTI
ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone 30 DENARI si trova nell'album BABELE uscito nel 2025.
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L'articolo Stefano Attuario - 30 DENARI testo lyric di Stefano Attuario è apparso su Rockit.it il 2023-08-28 19:32:33
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