Descrizione

STORM{O} – FINIS TERRAE

I confini possono essere mentali, potenti come se fossero realmente fatti rispettare da filo spinato. Poi, ci sono anche quelli fisici, sebbene le loro ramificazioni siano anche emotive in modo viscerale. Gli STORM{O} tornano nel 2019 con il nuovo album Finis Terrae, in uscita il 4 ottobre per Moment of Collapse Records (DE), Skeletal Lightning (US), To Lose La Track (IT), Shove Records (IT), Pundonor Records (ES), Left Hand Label (UK/DE), Zegema Beach Records (CAN/NZ) .

Se il precedente disco, Ere, era uno spaccato della vita quotidiana raccontata con rabbia e disperazione, Finis Terrae affronta la realtà senza senso della nostra società attuale. “Siamo costantemente alla ricerca di confini, creandone anche dove non ne esistono. Gli antichi fissavano un punto delineando la fine del mondo conosciuto,"finis terrae" appunto, dove non erano più in grado di conquistare nulla. Allo stesso modo noi escludiamo l'esistenza di ciò che non possiamo capire, controllare o dominare ", spiega Luca Rocco. “Invece di costruire muri contro l'ignoto, con questo album ci spingiamo dove crolla ogni confini; non esiste un "io" individuale distaccato dall'ambiente e da tutti gli altri esseri viventi. Possiamo scegliere di essere la fine del mondo o di spingerci attraverso l'ignoto. "

In un realtà attuale dove ogni speranza sta soffrendo schiacciata dal peso dell’indifferenza, per gli STORM{O} scrivere questo disco è stato quasi una necessità, un atto dovuto. “Con questo album sentivamo l’urgenza di dire la nostra su cosa sta succedendo nella società odierna e per questo Finis Terrae è più diretto di Ere. È stato scritto e registrato in meno di un anno tra lunghi tour e periodi on the road e la chiara necessità di dire come la pensiamo emerge dall'intero album."

Lavorare con il produttore di Soft Moon, Maurizio Baggio, presso lo Studio La Distilleria di Bassano del Grappa (Italia) ha aiutato la band a trovare un suono più coeso e maturo.

“Dopo l'uscita di Ere abbiamo suonato oltre un centinaio di date, l'esperienza live è da sempre quella che più ci contraddistingue e che ci definisce come band,” spiega Federico Trimeri. “Registrando il tutto in presa diretta abbiamo quindi cercato di ricreare in studio un suono che fosse il più possibile vicino al live sia come pasta sonora che come impatto. Chitarra e basso sono scevri da ogni compressione o postproduzione al fine di restituire su disco il suono live quanto più fedelmente.”

Il primo singolo "Tempi Morti" è la rappresentazione perfetta del suono della band. “Questo è il primo pezzo che abbiamo scritto ed è il punto di partenza per capire tutto l'album,” chiarisce Luca Rocco. “Parla di una routine quotidiana statica piena di relazioni insignificanti e ingiuste, da qui iniziamo a guardare ai confini che abbiamo tracciato intorno a noi riconoscendoli nel perimetro della casa in cui viviamo, nel paese o nella città che attraversiamo ogni giorno.”

Con le 12 canzoni di Finis Terrae che combinano la furia e la velocità dell'hardcore vecchia scuola con le melodie più cupe del post-hardcore, gli STORM{O} ci consegnano un altro album che è una vera testimonianza della scena musicale underground.

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