Portobello

Portobello

Supermarket

2016 - Jazz, Etnico, Blues

Descrizione

Presentazione a cura di Luigi Bertaccini:

Emilio Salgari non era mai uscito da casa sua ma ha scritto Sandokan e tante altre avventure esotiche; Jules Verne viaggiò in piroscafo una volta ma sicuramente non andò mai giù a 20.000 leghe sotto i mari.
A San Piero in Bagno esiste uno spazio chiamato Supermarket dove il viaggio è posticcio, fatto con fondali di recupero ma che riescono a trasportare in luoghi mai visitati.
Supermarket potrebbe essere jazz, ma non lo è. Supermarket è come un paio di baffi posticci, che ti fanno sorridere, e che allo stesso tempo fanno incuriosire su chi li porta. C’è l’Africa e c’è New Orleans, c’è la balera e c’è il Sud America.
I Supermarket suonano jazz posticcio, allora. Ma sanno anche che in una notte di luna calante la musica riporta ai tempi in cui i baci si rubavano sulla spiaggia quando la sua luminosità era in chiaroscuro.
Sotto i baffi i Supermarket non si prendono sul serio, tranne che quando suonano, e sanno trasportarti dentro quei fondali con il piglio di chi vive la fantasia di epoche e luoghi mai visitati.
C’è vino, rhum, whisky, molto fumo e ore piccole, molto piccole, fatte di umidità, strumenti che sfrigolano e accordi che scivolano antichi su mani nuove che li maneggiano scaltre, pensando probabilmente più alla signorina in prima fila che a Charles Mingus… Oppure no.

La geografia di Portobello.
Portobello: locale di Accra, capitale della Guinea. Sudore e alcool.
Serenata per R.: Bellaria Igea Marina, Romagna, Italia. Balera. Il sorriso. Ore 3:30 il lento finale, l’ultima speranza nascosta dietro un gin tonic di marca sanmarinese.
Maciste: Johannesburg, Sud Africa. Al Marabi si scommette sulla lotta dei galli sui ritmi del jazz Sudafricano mischiato con tutto quello che può succedere alle tre di notte.
Reverendo: San Piero in Bagno, Romagna, Italia. Osteria I Diavoli. Il parroco balla ubriaco i suoni della orchestrina sghemba del paese.
Acquaria: New Orleans, foce del Mississippi. Bar illegale con pesca ai coccodrilli.
Spacca testa di Cric: Harlem, New York. Groovy’s groove bar sulla St. Nicholas Avenue. Spiriti bonari afro americani giocano con i nervi di musicisti bianchi che con gli occhi guardano l’Apollo Theater.
Azazel: Roma, Italia. Da Federico. Al bar Nino offre un altro giro mentre Django racconta un'altra storia e l’orchestra segue le sue parole facendo girare in pista le coppie che si strusciano.
Tristi Tropici: Costa Rica. Capanna. Spiaggia. “Come sono arrivato qua?”. Una chitarra, una drum machine, le batterie che si stanno scaricando, l’ultima melodia e poi…

Credits

Uscita 19/5/2016
Edizioni: Music Market Srl (SIAE)
Pubblicato da L’Amor Mio Non Muore - Dischi.
© Copyright 2016 Alfredo Nuti, L’Amor Mio Non Muore. All Rights Reserved.

Brani di Alfredo Nuti dal Portone, arrangiamenti Supermarket. Prodotto da L’Amor Mio Non Muore - Dischi, Marcello Detti e Alfredo Nuti dal Portone. Registrato da Roberto Villa con l’assistenza ai nastri di Enrico Bocchini. Mixato da Roberto Villa e Alfredo Nuti dal Portone con l’aiuto di Daniele Marzi. Mastering analogico di Andrea Scardovi (Duna Studio, Ravenna). Foto di copertina Alfredo Nuti dal Portone e Valentina Grilli. Grafica di copertina a cura di Fedigrafic. Foto retro di Valentina Grilli.
 
Alfredo Nuti dal Portone: chitarra | Marcello “Gianduia” Detti: ottoni | Roberto Villa: basso, contrabbasso | Daniele Marzi: batteria | Hanno suonato con noi due Supermarket ad honorem: Gianni Perinelli: sax tenore #6, sax soprano #3 | Enrico “Mao” Bocchini: percussioni #1
 
Le prestazioni irraggiungibili della band sono dovute in larga misura all’installazione in sala di incisione della potentissima macchina orgonica a luci blu di Cesare Bendandi che ringraziamo per l’arma non convenzionale.

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