Don't listen and drive!

Don't listen and drive!

Surikate

2019 - Rock, Hard Rock

Descrizione

Don't Listen and Drive! è la sintesi sonora di anni trascorsi a provare tra i garage e le cantine di Bologna, tra il 2010 e il 2014, durante il periodo universitario.
Chitarra e batteria danno forma a registrazioni noise che in certi frangenti risultano al limite dell’udibile. Durante i momenti di lucidità vengono estrapolate le cellule melodiche e ritmiche da cui si sviluppa l'album.
Avviando la riproduzione di Don't Listen and Drive! il pubblico deve attendersi un genere di musica rock caratterizzato da una sonorità prevalentemente aggressiva, a cavallo tra grunge, punk-rock, sludge-metal e stoner-rock, un sound che si staglia quindi sullo sfondo dell'ampio scenario del rock alternativo. La sonorità dell'album riconduce riconoscibilmente a quella della musica alternative-rock degli anni '90, inizio 2000.
Don't Listen and Drive! è caratterizzato da alcuni tratti musicali riconoscibili e assai ricorrenti: accordi in power chord compongono i riff di chitarra elettrica accordata in drop-D e pesantemente distorta; la batteria sostiene le tracce applicando su di esse cambi di velocità e accelerazioni, picchiando pesante e marcando un kick incessante e potente; il basso per lunghe sezioni è suonato ininterrottamente con la tecnica percussiva dello slapping. La voce è caratterizzata da un timbro graffiante e viene registrata con la tecnica del double-tracking e poi mixata con effetto di doubling.
Alla produzione della traccia Inception (Old School) ha collaborato Enrico Roncato, dj e producer di Padova; l'impiego di effetti di flanging, di campionamenti e di suoni sintetizzati all'interno del brano sono un omaggio al genere della musica elettronica il cui sodalizio con il rock underground ha già avuto occasione di affrancarsi in brani avant-garde come ad esempio Orc di Zu feat. Mike patton (Carboniferous, 2008)

Credits

La sezione strumentale dell'album è stata registrata pressoché interamente in presa diretta nel project studio della band, con la sola voce e i guitar-solo sovraincisi sotto la supervisione tecnica di Francesco Fabiano nello studio di Franz.Suono di Cadoneghe, nel padovano.
Il mixaggio e il mastering sono ad opera di Edoardo Pellizzari – realizzati presso il suo studio al Teatro delle Voci di Treviso - che ha lavorato per valorizzare il sound della band enfatizzando quei clichet sonori predetti, che hanno fatto la scuola del groove degli anni del grunge e dell'alternative.

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