Descrizione

Dumba Dischi presenta “Tavolo tondo”, secondo singolo della cantautrice calabrese di stanza a Bologna tabascomeno interpretato con Acqua Distillata, disponibile su tutte le piattaforme digitali e in radio dal 31 ottobre. Un brano altamente evocativo che nasce dalla nostalgia di casa e dal ricordo vivido della nonna, dei suoi gesti, delle sue abitudini, della sua dolcezza e degli oggetti che diventano feticcio. È la storia di un disorientamento silenzioso, di chi si sente persa senza la persona che più credeva in lei ma trova conforto nel ricordo, che diventa un fragile punto di pace da cui ripartire.

“Mia nonna aveva un piccolo rituale che ripeteva ogni volta prima di sedersi sulla sua poltrona che era posizionata in modo strategico di fronte alla televisione, per guardare con me Le sorelle McLeod o per recitare il rosario. Entrando in cucina, prima di accomodarsi, faceva scorrere la mano lungo il perimetro del tavolo, un gesto semplice che la conduceva fino alla poltrona, quasi a tracciare un percorso invisibile tra lei e i suoi spazi. E lei mi accoglieva sempre, dolcemente, nel suo mondo tiepido e denso di un profumo irreplicabile. La cucina era il cuore pulsante della casa, il luogo dove trascorrevamo più tempo. Il tavolo di nonna era sempre vivo e imbandito: se non c’era del cibo, c’era il set da cucito con la sua Singer, il quotidiano che portava il nonno, le carte napoletane. Un giorno mi sono accorta di non ricordare più il suono della sua voce, ma di ricordare tutto il resto: i suoi gesti, le sue abitudini, persino le sue piccole angosce (che col tempo credo di aver assorbito anch’io). Quando penso a lei, a volte mi sembra di sentire ancora il suono della sua mano nodosa che sfiora il tavolo ma non più quello della sua voce.”. – tabascomeno.
La voce è al centro del brano, con i timbri di tabascomeno e Acqua Distillata che si intrecciano e si fondono fino a confondersi, creando un’atmosfera malinconica. I flauti introducono una sensazione rarefatta, mentre chitarra e batteria interrompono il clima onirico riportando alla realtà. Il reverse della voce collega tutto il pezzo e, nella parte finale, viene ripreso dalla chitarra, generando un senso di dolce disorientamento.

Credits

Testo e musica: tabascomeno
Voce: tabascomeno e Acqua Distillata
Produzione e mix: Laurino
Master: Andrea “Berni” De Bernardi (studio Elevenmastering)
Copertina: Lucia Gatto
Ufficio stampa: Seitutto Press

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