THE LAST VINCI

THE LAST VINCI

THE LAST VINCI

2014 - Rock, Pop, Indie

Descrizione

S/T Album - 2014
Il disco è rock allo stato viscerale, senza pretese di sorta, e comincia con il consiglio del venerabile
maestro Oogway di Kung Fu Panda: “The Beach, The Sound and the Meaning” è il passaggio di consegne tra il passato e il futuro. Yesterday is history, tomorrow is a mystery but today is a gift, that's why it's called the Present.
“Thanks for Everiday” pone da subito all'ascoltatore una riflessione sulla paura del cambiamento, sulla scelta tra fare finta di niente o attraversare le ferite del passato per rinascere ed apprezzare il mondo, al punto di ringraziare per ogni giorno vissuto.
“Follow Your Order” è nome di un tool che è stato propinato ad Alessandro durante l’ultima esperienza lavorativa in italia. il brano è il primo singolo estratto dall'album, con videoclip diretto da Tomas Ciezki per Heavy Man Films. “Follow Your Order” è una riflessione sulla dignità dell'essere umano spesso violata dagli stereotipi del nostro tempo, un grido di aiuto a Dio per fuggire dai luoghi dove sogni non cresceranno mai. “Damned” è dedicata a tutti quelli che si lamentano della propria situazione ma non fanno niente per cambiarla e incolpano gli altri della loro frustrazione. il cambiamento esiste ed e’ nelle nostre mani.
Segue “This is You”: questo sei tu e non hai bisogno di essere qualcun'altro per essere felice.
In “Free From Yourself” si racconta un'amicizia tradita dove i silenzi fanno più male dei coltelli ed il tempo passato insieme sembra vano, le esperienze condivise diventano barriere per paura di ferirsi ancora: liberarsi da se stessi è l'unica cura possibile per aprirsi agli altri. L'amore non è possesso ma il contrario. “Free From Yourself” è il secondo singolo estratto dall'album: il videoclip è stato realizzato da Matteo

Casalegno utilizzando filmati “rubati” alle registrazioni dell'album nelgli studi One Black Box di Torino.
“Next Killer” nasce nella sala d'attesa di un'ospedale italiano quando sullo schermo di un vecchio televisore un talk show specula sulla morte di una giovane ragazza uccisa a sangue freddo. La notizia viene trattata senza rispetto alcuno, come fosse una televendita. Finita la trasmissione la gente nella sala d'attesa sembra rinata, come se non avesse aspettato altro che una notizia di cronaca nera di cui parlare. L'ennesima tragedia trattata come fosse sport.
“Wrong Way” racconta di una classica giornata “no”, dove anche se ti impegni non c'e' nulla da fare e tutto va storto fino a quando ti rendi conto che certe battaglie non si combattono da soli.
“Every Movie Ends” è una riflessione su chi spreca il proprio tempo. Continuare a perdere tempo senza prendere alcuna strada non porta a nulla. Il coraggio non si compra ed arriva solo dalla volontà e dal cuore: tutti i film, prima o poi, finiscono.
Billy Bragg, cantautore, chitarrista e attivista britannico, ispira il testo di “You Make Me Brave”. Alessandro lavora per lui durante un concerto in Italia e ne rimane folgorato: il suo modo di saper trasmettere un messaggio da solo su un palco, con voce e chitarra, corrisponde al coraggio di credere in se stessi e lanciarsi nel buio. Take my Hand, take it today, Please don't live in the past, let's no hide in the past and live for today. La felicità è una scelta.
“No Place To Hide”, terzo singolo estratto dall'album, è stato registrato in presa diretta presso Live From The Station Studios di Dublino con videoclip diretto da Uray studio. Il brano chiude l'album affrontando le tematiche dell'egoismo, della ricchezza e della libertà: i primi due si annullano da soli cercando di aumentare il possesso di sentimenti e cose. La libertà è invece la felicità di godere del bene di tutto, senza possedere nulla, vivendo senza più paura di nascondersi.

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