Descrizione

”Luciano” è il secondo singolo dei THELEGATI che, insieme al precedente ”Pietre” anticipa il loro secondo album di prossima pubblicazione.

Basso, chitarra e batteria, cantato in napoletano, per una canzone di matrice Garage-Punk dove un sound scuro, marciscente e viscerale vi porterà per mano nella tana del bianconiglio che ognuno di noi dovrebbe coltivare e mantenere. Quello spazio reale o immaginario in cui potersi totalmente perdere e ritrovare.
Il posto in cui la ”normalità” non può entrare.

È esattamente questo ciò di cui parlano i Thelegati in questa canzone; dell’esigenza profondamente sentita di entrare nel proprio spazio, dove poter sfogare lo sfogabile o, semplicemente, prendersi una pausa da tutto.
“Piglio ‘na pausa addù Luciano”: è questo quello spazio. Quello in cui la band si chiama in adunata, per chiudersi fuori da tutto: La sala prove. Per scrivere, per provare o, semplicemente, per scambiare due chiacchiere con Luciano, il proprietario della sala, il custode del luogo dei sogni.

Credits

-Credits ”Luciano” :
Scritta, composta ed arrangiata da Thelegati
Produzione artistica Francesco Giuliano
Registrato, mixato e masterizzato da Francesco Giuliano presso HIVE STUDIOS di Terzigno (NA)

©&(p) 2022 Urtovox+rec/Supermota+Publishing">Urtovox rec/Supermota Publishing

I Thelegati sono:

Danilo Di Fiore - voce/chitarra
Stefano Pelosi - voce/basso
Ciro D’Ambrosio – batteria

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BIO
I Thelegati nascono nel 2013 da un'idea di Danilo Di Fiore, Stefano Pelosi e Ciro D'Ambrosio, amici di lunga data che decidono di dar vita ad un progetto in cui poter esprimere se stessi al 100%. L’unico modo per farlo in maniera credibile era ciò che in seguito li avrebbe contraddistinti agli occhi (e alle orecchie) dei più: cantare in napoletano.
Dopo una lunga serie di concerti nel vesuviano, dato l’entusiasmo ed i riscontri positivi attorno al progetto, i tre decidono di intraprendere una strada più concreta e di produrre un disco.
“Zitto chi sape ‘o juoco” primo LP e compendio di quanto realizzato dalla band fino ad allora, viene pubblicato dall’etichetta napoletana FullHeads, ottenendo un ottimo riscontro in termini di consensi e di concerti.
Dopo l’uscita dall’organico del tastierista, presente fino ad allora in line up, i tre decidono di cambiare decisamente direzione, passando dalle contaminazioni tra napoletano e il blues più classico, alle sonorità più abrasive del garage/punk-rock più viscerale, brutali ed immediate, maggiormente in linea con gli ascolti e le inclinazioni attuali della band.
Registrano così, autoproducendosi, l’EP “Laceno Lake Session” con la partecipazione di Snail Mobile Studios. Tutto registrato rigorosamente in presa diretta e fissato in un video live all’interno di una residenza privata mediante uno studio mobile. Anche questo progetto permette alla band di proseguire in maniera proficua l'attività concertistica. Vincono svariati concorsi che li portano ad ottenere ottime aperture, come quella ai No Brain No nell’ambito del Woody Groove Festival a Potenza e la vittoria del concorso nazionale indetto dal Pistoia Blues che li porterà sul main stage nel 2019, per aprire il concerto di Eric Gales e Robben Ford.
Nel 2020, la band decide di registrare un LP che potesse rappresentare in tutto e per tutto il loro momento creativo, affidandosi a Francesco Giuliano, sound engineer già presente in Laceno Lake Session, presso gli Hive Studios di Terzigno (NA). Il disco è stato registrato su banco analogico con una notevole attenzione a restituire l’impeto e la potenza che caratterizzano le esibizioni dal vivo del trio.
Concluse le registrazioni, la band entra in contatto con Urtovox, storica etichetta discografica presente sul mercato da oltre un ventennio, che decide di avviare una collaborazione con la band per promuovere l’album attraverso la diffusione di singoli e video secondo una strategia ragionata ed adeguata.

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