La via di un pellegrino

La via di un pellegrino

Tobjah

2022 - Dub

Descrizione

Prologo

Un uomo emerge dall’oscurità della selva, mentre il giorno comincia a rischiarire la sua strada. Rapito dalle parole che ripete tra sé e sé incessantemente, ha ormai perso la cognizione del tempo e dello spazio, confondendo ciò che ha incontrato prima di quell’eterno momento, e ciò che presto quel sentiero gli presenterà davanti.


Presentazione dell’autore

Questo disco nasce alla Fine del Mondo allora conosciuto quando, avendo perso ogni certezza, non mi era rimasta altra possibilità che inventarmi un Mondo Nuovo. Scorrazzavo tutto il giorno per le vie di una città deserta, dimentico della mia esistenza precedente, facendo un mestiere per me inedito (il corriere in bici) che nulla c’entrava con ciò che avevo fatto prima d’ora. La sera, esausto, tornavo nella mia casa studio, vuota e silenziosa come non mai. Prima di addormentarmi, leggendo Moby Dick, il mio letto diventava la punta della baleniera Pequod, che attraversava un mondo che andava alla deriva. A pensarci adesso sento ancora la brezza dell’oceano che mi ha salvato, portandomi ogni notte così lontano da dove mi trovavo.

La via di un pellegrino è un disco nato mentre il presente si sgretolava e il futuro non esisteva più. Ho cercato di creare qualcosa che non avevo mai fatto prima, perché non avevo più nulla da perdere. Non è un album concepito per essere portato in giro dal vivo perché quando l’ho realizzato i concerti erano solo che miraggi lontani. Così, invece che cominciare dalla mia solita chitarra, sin dal principio mi sono buttato su campionamenti polverosi, batterie elettroniche, bassi profondi e percussioni di lidi lontani, lasciandoli librare con echi a nastro e riverberi a molla che liquefacevano e rendevano sempre più alieni quei suoni embrionali.

All’improvviso un ritmo nuovo ha risvegliato il mio Spirito, la strada si è illuminata e ho cominciato a danzare.

Questo disco è dedicato all’eterno amico, fratello cosmico, zio Miles Cooper Seaton (1979 - ∞).


Info ulteriori

La via di un pellegrino, il secondo disco di canzoni di Tobjah, esce a quattro anni di distanza dal suo esordio solista Casa, finalmente (Trovarobato, 2018). In questi quattro anni Tobjah ha pubblicato due dischi con il collettivo C+C=Maxigross (Deserto, per Trovarobato, 2019, e SALE, per TEGA 2020), un disco strumentale (Armonia Creatrice, 2021) e un disco dal vivo (...e le Forti Luci, 2021), entrambi per TEGA, l’etichetta discografica del collettivo C+C. È attualmente al lavoro sul nuovo album del collettivo, il loro ottavo disco in studio.

Credits

Prodotto da Tobia Poltronieri.
Miscelato da Duck Chagall & Tobia Poltronieri.
Masterizzato da Duck Chagall.
Studio Tega, Veronetta, Verona (Italia),
2020 - 2021.

Grafiche di Anita Poltronieri.
Foto di Pietro Poltronieri.
Il testo di "Incubo" è tratto dalla raccolta di poesie "Il silenzio ammaestrato" (1977) di Tazio Poltronieri.

Ringraziamenti

Grazie a chi mi ha accompagnato fino a qui, chi per mano, chi da lontano, chi con un canto o nel silenzio rivelatore.
Grazie a chi mi ha accolto senza chiedere nulla in cambio.
Cercherò di essere all’altezza.


​​(((☮)))

Questo album è una Tega, per la precisione TEGA08.

COMMENTI

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