When you're anything but OK

When you're anything but OK

TrèHùs

2018 - Pop, Alternativo, Electro

Descrizione

I TrèHùs sono un duo composto dal veronese Pietro Falezza e dal mantovano Luca D’Isola. When You’re Anything But Ok è la loro opera prima e vuole essere un blend di sonorità alternative, senza limitarsi alle costrizioni di genere. Dal cantato in inglese all’occhio di riguardo verso l’estero, dal suono dei sintetizzatori alle chitarre delicate, dai testi introspettivi alla spensieratezza ballabile, ecco i TrèHùs; una casa sull’albero dove poter trovare rifugio dalle proprie angosce e dai propri drammi, dove poter giocare con i suoni e i pensieri come i bambini.

When You’re Anything But OK si presenta come un interessante mix di alt-pop ed elettronica con sfumature emo, R’n’B e IDM in una continua alternanza di crescendo e atmosfere eteree, dolcezza e aggressività. Una dualità cercata anche nel cantato dove voce maschile e femminile si rincorrono definendo l’equilibrio sul quale si regge l’intero album.
Il disco si apre con Ocean, brano che parla di un amore potente come una brezza oceanica, che scuote le fronde degli alberi, che affronta alti e bassi e trova la sua risposta in quei momenti dove “You’re Anything But Ok”. A seguire Orfeo, dove emerge il lato “emo” della scrittura e affiorano aspetti legati alla solitudine e all’inquietudine, tratto comune anche di Captivity e Don’t Leave Me Hanging, dove però si fanno strada elementi più elettronici ed R’n’B. Common Ground è un brano ballabile, con un “colore” decisamente più pop. Black Tide e Desire invece, pur mantenendo atmosfere elettroniche, si scostano dal sound generale dell’album, rendendolo proprio per questo ancora più particolare e ambizioso.

Credits

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