Descrizione

IDIOM è il primo album duo electro-pop sperimentale Trust The Mask formato da Elisa Dal Bianco e Vittoria Cavedon, in uscita il 16 giugno 2023 per Bronson Recordings.

Un disco fatto di sperimentazione e caos creativo, nel quale l'abilità di Trust The Mask nel mescolare l'analogico e il sintetico, il fisico e il digitale, si manifesta in tutta la sua forza.

La musica e l'immaginario del duo veneto lavorano in tandem, attraverso simbolismi e significati nascosti, alimentandosi a vicenda. Quella di Trust The Mask è una simbiosi, un’unione virtuosa basata su un immaginario condiviso, sullo scambio creativo e su un profondo desiderio di connessione tra l'artista e il suo pubblico. Intrecciati nell'essenza stessa della loro estetica, i copricapi concettuali, splendidamente realizzati, indossati da Elisa e Vittoria alludono a una dimensione eterea e ultraterrena, che dà vita a un'altra entità.
Le canzoni di Elisa (cantautrice di formazione classica con una specializzazione in musica elettronica) sono incentrate sull'equilibrio tra le possibilità offerte dall’elettronica e i suoni più tattili degli strumenti analogici. La voce di Vittoria - cantante autodidatta con un orecchio melodico più orientato al pop, affine ad artiste come Florence + The Machine, Zola Jesus e Dillon - completa queste idee con morbidezza e potenza.
Le Trust the Mask cercano una connessione con il mondo in un ambiente globale sempre più fratturato.

Il filo conduttore di IDIOM è l’osservazione dei legami tra gli esseri umani, come si evince ascoltando brani quali "Will You Come?", primo singolo estratto, un brano alt pop prodotto insieme al producer e musicista Matteo Vallicelli di The Soft Moon, che parla dell'edonismo di una serata di eccessi; o "Spring", in cui percepiamo il calore derivante da un abbraccio e dalla capacità di vivere a pieno i propri luoghi.

Mentre il brano di apertura dell’album, "Juniper", ricco di sfumature, si concentra su aspetti legati all’interiorità raccontando «la fine consapevole di una relazione», altri brani del disco affrontano questioni sociali importanti. Tra questi "Our Fault", «una lettera alla Terra, un tentativo di chiederle scusa per aver superato il limite». Ma anche "Otaku", secondo singolo anticipatore dell’album, che trae il suo titolo dalla parola giapponese usata per descrivere quelle persone che rifuggono dalle interazioni umane a favore di videogiochi e anime: un brano cyber-pop futuristico infuso di glitch e suoni industriali, caratterizzato da synth tenebrosi e notturni che accennano all'oscurità e alla compassione. Anche questo scritto insieme a Matteo Valicelli.

Ma è probabilmente "Frontiers" a riassumere meglio il messaggio di Trust the Mask: un brano che parla dell'importanza di guardarsi intorno e di stringere legami con il mondo. Una delle tracce più sperimentali dell'album, che mescola voci robotiche a suoni industriali, uniti ai canti evocativi di monaci cambogiani.

Influenzato dall'originalità degli Young Fathers, dall'energia di PVA e Boy Harsher e dall’evoluzione costante del duo tedesco Ätna, IDIOM è un esordio che incapsula con precisione il fascino dell'alieno e dell'avanguardia, capace di travolgere tutti coloro che hanno il coraggio di entrare nel vortice sonoro seducente delle loro creatrici.

TRACKLIST
01. Juniper - 02. It’s a matter of fact - 03. Otaku - 04. Our fault - 05. Unsaid - 06. Spring - 07. Will you come? - 08. Frontiers - 09. Loaded gun - 10. Magnets - 11. Murder flashback - 12. You’re not fine

Credits

Trust the Mask sono Vittoria Cavedon (singer) ed Elisa Dal Bianco (composer)

Registrato da Andrea Cola allo StoneBridge Studio e al Bronson Club

Mixato e masterizzato da Maurizio Baggio a La Distilleria, Bassano del Grappa
“Our Fault” mixato by Paolo Canaglia

Tutte le tracce sono state scritte e suonate da Trust the Mask eccetto:
“Otaku” e “Will you come?” scritte da Vittoria Cavedon, Elisa Dal Bianco e Matteo Vallicelli
“Loaded gun” scritta da Vittoria Cavedon, Elisa Dal Bianco e Francesca Morello (R.Y.F.)
“Frontiers” scritta da Vittoria Cavedon, Elisa Dal Bianco e Alessandro Zoffoli (Cemento Atlantico)
Matteo Vallicelli ha suonato la batteria in “Otaku” e “Will you come?”
Francesca Morello ha cantato e suonato la chitarra elettrica in “Loaded gun”

Grazie a Giuseppe Dal Bianco per aver suonato duduk armeno, flauto indonesiano, alboka e zhaleika in “Juniper”, “Spring”, “Frontiers” e “Otaku”

Un ringraziamento speciale a Bruno Dorella, Chris Angiolini (Bronson Recordings), Alberto Zordan e Andrea Grigolato (Hoodooh)

Foto e artwork di copertina di Mattia Novello
Graphic Design di Supernulla Creative Studio
Portrait foto di Emmanuela Gasparella

Label: Bronson Recordings
Publishing: Hoodoo
Distribuzione: Awal
Ufficio stampa: Press is More

© ℗ Bronson Recordings, 2023

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