Non vengo da Bahia

Non vengo da Bahia

Uduchà - Non vengo da Bahia

2012 - Ska, Reggae, Pop

Descrizione

Il nuovo progetto musicale articolato in dieci tracce, si caratterizza per le influenze dei ritmi
brasiliani, cubani e africani che insieme alle percussioni sono parte integrante dell’identità
musicale del gruppo. Il cd edito dalla Stranamente Music sas è tra i vincitori del bando
Puglia Sounds-Recording Promozione di nuove produzioni discografiche nell’ambito del
PO FESR Puglia 2007/2013 Asse IV, che sarà disponibile in anteprima mondiale dal 30
maggio su Itunes e nei negozi di dischi.
Filo conduttore dell’album il Sud del mondo, Africa, Brasile, la terronia e ancora piu' a Sud
del Sud. Il profondo Sud con la sua cultura, con le sue storie, con i suoi problemi e con la
sua forza di reagire. Un caldo Sud, vivo, contaminato, conquistato e sottomesso, che si
racconta con la sua musica. Gli Uducha' evocano un canto di libertà e di speranza per
tutto il nostro pianeta e in particolare per il Sud, il nostro Sud, il Sud del mondo.
L'album "Non vengo da Bahia" è l'interpretazione personale del gruppo dei popoli del Sud
del mondo. Partendo dalla vecchia signora Africa madre di tutti i popoli, nel brano "Africa"
si racconta di un lungo viaggio nel continente nero, "Lontanafrica” si ispira invece al noto
mal d'Africa, per arrivare a Bahia in Brasile, famosa per la sua cultura musicale a cui il
gruppo palesemente si ispira, raccontando con ironia le storie di tre personaggi grotteschi,
ognuno con le sue problematiche. Il brano "L’aia nera" parla invece del Sud della nostra
terra, raccontando l'amore tra persone umili, che dopo una giornata di lavoro nei campi
festeggiano con musica e balli. Il brano " Lo sfogo" assume un duplice significato, sfogo
come eruzione cutanea e sfogo come esternazione di avvenimenti poco chiari, con
citazioni di testi di famose canzoni italiane. L'album si conclude con il brano "Come se"
assolo di chitarra e parte vocale che evoca un canto di libertà e di speranza per tutto il
globo e in particolare per il Sud, il nostro Sud, il Sud del mondo.

Credits

Il gruppo nasce nell’estate del 2000 miscelando la musica brasiliana al reggae jamaicano,
ispirandosi a gruppi come i Timbalada e Olodum. Gli Uduchà utilizzano durante i loro
concerti una grande varietà di strumenti a percussione, partendo da quelli della tradizione
brasiliana sino ad arrivare a strumenti non convenzionali, realizzati anche con materiale di
riciclo. Nel 2002 oltre a suonare in numerose piazze e locali del sud Italia partecipano,
affiancando il cantautore Antonio da Costa, al programma televisivo GRAN LADY condotto
da Gianni Ciardo e Barbara Chiappini, diretta trasmessa in prima serata su Telenorba.
Nel 2003 lavorano alla loro prima autoproduzione dal titolo PANGEA e partecipano alle
selezioni di Sanremo Giovani dove emerge il loro sound inconfondibile e penetrante.
Nel 2004 affiancano come band di supporto il noto gruppo popolare ZOE durante il loro
tour nel Salento.
Nel 2007 oltre ai concerti marchiati Uduchà, il gruppo gira in tour per il sud Italia con la
produzione i “Suoni dell’aia” in concerto con ospiti come Tony Esposito. Nello stesso anno
vengono ingaggiati per aprire le sfilate di moda del noto marchio ANGELDEVIL, con uno
dei loro brani per bidoni intitolato QEIGHT.
Nel 2008 suonano con Caparezza al CONCERTO DEL 1° MAGGIO in piazza San
Giovanni a Roma e accompagnano l’artista nel suo tour LE DIMENSIONI DEL MIO CAOS
di CAPAREZZA eseguendo “Bonobo power” e “Vieni a ballare in puglia”. Sempre con
CAPAREZZA suonano anche al PALASHARP di Milano ex PALATRUSSARDI in
occasione della festa del PD milanese. Concludono il tour di Caparezza a Molfetta
suonando con ROY PACI.
Nel 2010, dopo un anno di lavoro, con l’uscita dell’album SATELLITE ARTIFICIALE la
band vanta nuovamente la collaborazione con CAPAREZZA. Inoltre il gruppo intraprende
una mini tournè con TONY ESPOSITO .
Nel 2011 gli Uduchà vantano la collaborazione con artisti del panorama raggae
internazionale come Junior Kelly (raggae Jamaicano) e General Levy (Reggae Inglese) al
Riot Village – Ostuni Foro Boario. A febbraio 2012, si esibiscono per il carnevale di
Putignano, aprendo il dj set di Roy Paci feat Bunna (Africa Unite).
Nel 2012, vincono il bando Puglia Sounds-Recording Promozione di nuove produzioni
discografiche nell’ambito del PO FESR Puglia 2007/2013 Asse IV con il progetto musicale
“Non vengo da Bahia”, che ha come tema centrale le problematiche del Sud del mondo.
Componenti del gruppo:
Walter Di Serio - Chitarre e voce
Maurizio Lampugnani – Percussioni + 2 voce
Pietro Notarnicola - Percussioni + 3 voce
Gianluca Aceto - Basso
Michele Acquafredda - Batteria
Gianni Pavoncelli - Percussioni
Domenico Savino - Percussioni

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