TESTO
LA CANZONE DEL DUCA
Se ti scorre nelle vene un po di sangue blu
forse non conviene avercene di più
e se rimpiangi il tempo del mitico re Artù
credimi il suo erede di certo non sei tu;
Ve lo devo raccontare, non lo posso più tacere
e se vi sembrerò volgare, ma fatemi il piacere
e se questa ipocrisia, vi disturba ancora un po’
ci vuole l’ironia quella del principe Totò,
ci vuole l’ironia quella del mitico Totò e allora
Duca, Duca dica, Duca dica, dica Duca
Duca sai che dico adesso io ti dico Suca;
Si, hai capito bene, è questo il mio pensiero,
apprezza la mia arte, il mio essere sincero,
perché penso a quelle cene, alle abbuffate micidiali,
a me messo in disparte che guardavo quei maiali;
te lo dico senza fretta, ma lasciami parlare
è un’analisi corretta, di un principio elementare,
che la morte è una livella e che si muore soli
è una poesia bella è il testamento dei cantautori
è una poesia bella è il testamento dei cantautori e allora
Duca, Duca dica, Duca dica, dica Duca
Duca sai che dico adesso io ti dico Suca;
Di nobili caduti e araldi millenari,
di principi corrotti con problemi esistenziali,
di reali cappellini e saluti un po’ bislacchi,
garbati sorrisini alla misura dei suoi tacchi,
del costo del vestito dell’abito nuziale
del regalo del marito e del cerimoniale,
dei pranzi e delle cene del Gran menù reale,
ne abbian le tasche piene di questo gossip sul giornale,
ne abbian le tasche piene di questo gossip sul giornale e allora;
Duca, Duca dica, Duca dica, dica Duca
Duca sai che dico adesso io ti dico Suca;
Tu che oggi ancor ti vanti, di stemmi nobiliari
ed hai potenti amici e titolo bancari,
conosci pure i santi, ma solo quelli milionari,
con che coraggio dici che siamo tutti uguali,
uguali ai tuoi antenati che erano assassini,
di certo non lo siamo, eravamo contadini
sfruttati ed usurpati di ogni dignità
e ancora tu mi parli di uguaglianza e libertà
e ancora tu mi parli di uguaglianza e libertà e allora
Duca, Duca dica, Duca dica, dica Duca
Duca sai che dico adesso io ti dico Suca;
E il mondo è ancora pieno, di queste nefandezze
e in pochi che si godono tutte le ricchezze,
e il mondo è ancora pieno, di queste nefandezze
e in pochi che si godono tutte le ricchezze
ma la morte è una livella e che si muore soli
è una poesia bella è il testamento dei cantautori
e se questa verità, vi disturba ancora un po’
ci vuole l’ironia quella del principe Totò
ci vuole l’ironia quella del mitico Totò e allora
Duca, Duca dica, Duca dica, dica Duca
Duca sai che dico adesso io ti dico Suca!
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Premi play per ascoltare il brano LA CANZONE DEL DUCA di Valerio Tomasino:
ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone LA CANZONE DEL DUCA si trova nell'album IL GUERRIERO DELLA LUCE uscito nel 2022.
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L'articolo Valerio Tomasino - LA CANZONE DEL DUCA testo lyric di Valerio Tomasino è apparso su Rockit.it il 2023-04-02 19:31:57
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