MATRIX

Matrix racconta dei problemi della società odierna: alienazione, conformismo, rassegnazione....
Racconta di come la nostra società sia guidata da un sistema invisibile che ogni giorno ci dica quando dobbiamo alzarci, quando dobbiamo prendere i mezzi, quando dobbiamo lavorare e quando dobbiamo andare a dormire.

E’ un racconto immersivo, dove la realtà assume le sembianze di una distopia.
Un immaginario fatto di riferimenti a Matrix, Black Mirror o Mr. Robot.

Attraverso le metafore racconta di società lobotomizzate, identità frantumate come dei puzzle, occhi che diventano scanner giudicanti, emozioni sintetiche e gabbie invisibili mascherate da normalità.
Ma è tutto reale. Perché è quello che viviamo. Solo che nessuno lo chiama per nome.

Le sonorità hanno lo stesso atteggiamento del concept: non seguono il mercato ma lo contraddicono.
Le sonorità sono caratterizzate da suoni elettronici, cross-over, costruiti su misura come colonna sonora di un mondo che sta crollando.
Synth oscuri, suoni glitchati e chitarre rivoluzionarie: un vestito che calza perfettamente al progetto.

Il mio progetto vuole restituire all'ascoltatore una prospettiva diversa da quella che gli racconta l’ambiente che lo circonda e spingerlo ad ascoltare se stesso e ad inseguire ciò che parla dentro di sé, anziché farsi influenzare dalle paure degli altri.