Sogna

Sogna

Venovan (Michele Colucci)

2015 - Strumentale, Sperimentale

Descrizione

Michele Colucci in arte Venovan, giovane musicista campano che fonde arte contemporanea, oggetti di uso comune e musica.
Colucci utilizza infatti, oggetti di uso quotidiano: chiodi, forchette, magneti, ecc. che lui chiama “i preparati”, attribuendo ad essi un alto valore ancor prima del suono.
La preparazione del pianoforte è molto importante per l’artista, durante questa fase Colucci pensando in modo orchestrale, lui non è solo l’esecutore del brano ma anche il direttore dei mille oggetti introdotti all’interno del pianoforte.
Colucci non nasconde che la genesi dei suoi brani ha avuto luogo tra le montagne dell’alto casertano (Dragoni e Formicola), dove l’artista ama rifugiarsi ascoltando la voce e le melodie della natura, al riparo dal violento caos cittadino quotidiano.

Credits

Michele Colucci in arte Venovan, inizia gli studi del pianoforte classico all'età di 6 anni. Contemporaneamente allo studio del pianoforte si appassiona al mondo dell'arte e soprattutto a quella contemporanea. Durante i suoi studi inizia a non essere più soddisfatto del suono del pianoforte (il principe degli strumenti), così passa allo studio dell'elettronica musicale sotto la guida dell’ingegnere Nasta">Raffaele Nasta. Forma la sua prima rock Band, "the Deep Halls", dove i suoni dei sintetizzatori e l'organo Hammond ne fanno da padrone. In questo periodo inizia ad esplorare il mondo della registrazione, in cui il fonico Nasta gli fa da Maestro. Questo gli consentirà successivamente di registrare il suo primo disco e di collaborare in studio con vari artisti. Nel 2006 diventa organista del coro polifonico “Le Pleiadi”. Nel 2011 inizia una nuova esperienza nel mondo televisivo con la "star School band", band del programma televisivo "StarschoolTv" in onda su Sky, Tele A+, TV CAPITAL, programma ideato da Giuseppe Fichele (in arte Jo-rel) e vincitore del programma televisivo "I Raccomandati" condotto da Carlo Conti su RAI 1. Da qui in avanti inizia una collaborazione con Jo-rel con cui produce brani di musica dance per il concorso nazionale "Miss Troppo Carina" in partnership con la rivista nazionale "Ragazza Moderna".
Sempre nello stesso anno inizia la collaborazione con la band Radioplay (cover band dei Radihoead e Coldplay ) continuando così la sperimentazione dei synth.
La svolta inizia nel 2013 con la collaboraIone del noto percussionista partenopeo Maurizio Carbone. Con Maurizio inizia un sodalizio di meditazione sonora, dove non è più l'armonia ad esserne da padrone ma la ricerca delle sonorità della natura. Insieme presentano il progetto live Madre Terra riscuotendo notevole successo che, successivamente, porterà i due in Francia, a Marsiglia dove collaborano col grande musicista Pedro Aledo ideatore ,nel 1987,della World Music con la formazione del gruppo "Ensemble mediterraneen". Alla stazione di Marsiglia, Colucci esegue due importanti concerti per pianoforte preparato. Sempre in Francia registra anche un video musicale in un bellissimo parco con Maurizio Carbone e Pedro Aledo.
Nel 2015 viene pubblicata dall'Università degli studi di Roma Tor Vergata, una sua video intervista sul progetto musicale Madre Terra insieme a Maurizio Carbone. L'intervista è stato argomento di esame al corso di Etnomusicologia e studi di Popolar Music.



Dopo la lunga ricerca sperimentale dei suoni col progetto Madre Terra, Colucci inizia la sperimentazione che lo porterà ad essere noto col pianoforte preparato, pubblicando il suo primo singolo "Sogno" in tutti i dital store ( iTunes, play store, shazam ecc.)

Il pianista dichiara: “Ho sempre avuto problemi con le sonorità del mio pianoforte! Mi spiego meglio: il pianoforte, principe degli strumenti, ha 88 tasti tutti ben accordati che generano un suono in cui la differenza tra l'uno e l'altro è la frequenza, quindi la nota. Avere uno spettro armonico così ampio e non avere la possibilità di sonorità diverse su ogni corda mi ha sempre messo in crisi. La svolta è avvenuta durante gli studi specialistici presso l'Accademia di Belle Arti di Napoli dove ho avuto la fortuna di studiare John Cage .Da quel momento in poi ho iniziato la vera sperimentazione sonora andando oltre il suono concettuale di Cage, superando così la limitazione armonica ed arrivando alla realizzazione di brani inediti per pianoforte preparato in uscita a breve in un disco dal titolo Fiabe”.

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