Dopo lo shoegaze più tradizionale degli esordi, la band ha esteso il suo baricentro di influenze, guardando alla scena slowcore e dreampop e lasciando più ampio respiro alla sezione ritmica. Concettualmente il disco affronta i temi dello scorrere del tempo, della nostalgia, dei sogni mancati e delle speranze silenziosamente custodite. È un disco autunnale, a tratti splenetico, a tratti ottimista. Una riflessione su un difficile stato liminare: l’essere troppo giovani per definirsi vecchi e, al tempo stesso, troppo vecchi per definirsi giovani.

rêverie
Vera Slö
Descrizione
Credits
Simona D'Aguanno (voce, basso)
Chris Bonaventura (voce, chitarra)
Davide Longo (chitarra)
Vincenzo Cerbone (batteria)
Rec, Mix & Master: VDSS Recording Studio
Artwork: Marika Moretti
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