Vossa

La minimal-techno di Dragotta contaminata dalle suggestioni world e gospel di Beercock sono componenti fondanti del progetto. I campionamenti di Gaetano, onnipresenti e potenti, combinati ai ricami vocali di Sergio, che porta con sè l'elemento strumentale, creano un album dal ritmo costantemente destrutturato, trasfigurato come in una performance dal vivo, mantenendo così intatta la genuinità dell'improvvisazione: componente essenziale ed elemento chiave. Un disco che trae la sua linfa dall'alchimia che i due musicisti hanno saputo raggiungere nei loro live e che riescono a replicare nella versione in studio. Gospel e techno, world e downtempo, ambient e indie, queste le principali influenze dell'album. Vossa, che in portoghese vuol dire letteralmente "vostra", nasce abbracciando appieno il concetto di musica come condivisione, comunione, portando questi concetti anche nel titolo. Un disco, nato nel Mediterraneo e che, nonostante le molteplici suggestioni, vuole trasmettere anche le proprie radici.