Pattoni Oceano, ora 2020 - Pop, Indie

Oceano, ora precedente precedente

Esordio discografico per Pattoni: emozioni cantate con tenue eleganza e suoni dai contorni sfumati

Dopo la pubblicazione di tre singoli i tempi sono maturi per dare alle stampe l'elaborato complessivo: (Mattia) Pattoni si presenta con il long play “Oceano, ora”, per la label Vina Records.

Nove brani per un ascolto che parte dal cantautorato assumendo contorni sfumati: traccia dopo traccia, si perde la definizione per singolo genere musicale abbracciando un concetto variegato, un microcosmo di suoni dove Pattoni ci lascia muovere in libertà, proponendo con discrezione ed eleganza concetti e tematiche della propria vita. In questo dialogo tra artista e fruitore, si innestano ipodermicamente due strumentali, che a loro volta si palesano e si congedano con la medesima leggerezza espressa in precedenza.

Musica per esorcizzare i fantasmi del passato e del presente: parla così della propria espressione artistica il musicista piemontese; la sensazione è di avere a che fare con un lavoro abile a distinguersi, ora più che mai in un periodo particolarmente imbruttito dal fragore. Bel disco Pattoni, andrà tutto bene anche solo sussurandolo, senza necessità di sbandierarlo ai quattro venti.

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La recensione Oceano, ora di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-03-15 12:59:04

COMMENTI (3)

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  • GiandomenicoPiccolo 4 anni fa Rispondi

    @pons Vero, Pattoni ha qualcosa di Dente nel proprio sound.

  • pons 4 anni fa Rispondi

    Mi ricorda molto Dente.

  • sonoalicante 4 anni fa Rispondi

    C A P O L A V O R O