Il power trio con la maschera è la guida d'eccezione di un safari attorno al lago a ritmo di surf rock
Partiamo per un safari sul lago, vengono con noi anche Quentin Tarantino e tutto il set di Pulp Fiction: John Travolta e Uma Thurman ci regaleranno ancora una volta la loro folle danza ma stavolta in mezzo alle acque, in equilibrio sulle tavole da surf, al posto del dancefloor. Invitiamo anche The Chantays, che ci fanno ballare da circa 60 anni con la loro Pipeline. L'estate sarà elettrica e colorata come una puntata di Happy Days, la notte sarà una highway americana costellata di stelle e inseguimenti, mentre il risveglio all'alba sarà glorioso: suoneremo per l'ultima volta The House of the Rising Sun radunati in cerchio attorno alla chitarra. Quando torneremo alle nostre case, potremo immaginare e raccontare la nostra odissea psichedelica, il nostro viaggio imbizzarrito, una scorribanda senza regole, una grande storia d'amore, un'avventura ricca di chissà quali personaggi e colpi di scena.
The Lake Devils sono un power trio rock con la chitarra, il basso, la batteria e la tavola da surf sotto il braccio, pronta a farsi cullare dalle onde bresciane: nelle nove tracce di Bad Times in Bad Waters, il loro primo album strumentale, uniscono così il Rock'n'roll, le acque del Lago d'Iseo, la tipica tempesta locale "Sarneghera" e il tradizionale sound delle coste americane. "Non cantano e suonano con la maschera" dicono di se stessi. Il loro disco crea una bella colonna sonora, soprattutto per chi ama il Surf Rock, spesso incalzante e travolgente (I mohecc, Rag 8). Per il futuro non sarebbe del tutto illecito sognare anche qualche esperimento cantato su queste atmosfere sonore. Magari addirittura in italiano, perché no.
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La recensione Bad times in bad waters di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-06-08 22:12:10
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