Pop scanzonato che pesca dal calderone delle grandi hit italiane del secolo scorso.
Canzoni per ogni stagione è il titolo dell'album d'esordio di Mattia Moccia, aspirante cantautore veneto che scrive canzoni da un paio d'anni inseguendo una passione più che l'aspirazione al successo.
Risulta evidente infatti, ascoltando un paio di tracce del disco, che siamo di fronte ad un lavoro completamente amatoriale ma fatto con curiosità e dedizione. Dieci brani che ricalcano la struttura e le melodie di centinaia di album pop italiani, di quelli vagamente mediocri, un po' da Sanremo e un po' grandi hit da classifica. Se possiamo trovarci un po' di Vasco dentro la leggerezza di "Pensieri che sfiorano il mare", non è sicuramente all'altezza l'impostazione alla De Gregori di "Chi siamo noi?". Insomma, nonostante le ottime intenzioni, emerge la difficoltà di mettere insieme una serie di brani originali che seguano un filo logico. Per fare un esempio, l' eco dell' "Infinito" di Raf dentro "Il Natale che hai sempre tanto atteso" si trasforma in una specie di mix tra Vasco Brondi e gli Zero Assoluto, un po' audace diciamo.
Insomma, l'esordio di Mattia Moccia sembra più un tributo al pop italiano anni Novanta piuttosto che un lavoro che guarda ai tempi moderni. Da salvare c'è la scrittura, il sentimento, la passione genuina e la voglia di portare avanti un progetto.
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La recensione Canzoni Per Ogni Stagione di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-01-30 14:20:21
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