The Bang! Tales The Bang! Tales 2023 - Punk, Alternativo, Pop punk

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Buono ma suscettibile di ampi miglioramenti l'esordio in studio del quartetto torinese, tra impostazioni pop rock, diramazioni punk ed escursioni underground

Dopo qualche anno dalla fondazione e forte di un processo creativo che trae spunto da genuinità di settore miscelate ad esperienze personali tradotte in musica e parole, il sodalizio artistico dei torinesi The Bang! Tales arriva a fare il suo esordio in studio con un Ep omonimo non particolarmente notevole ma decisamente interessante per quanto riguarda il tipo di proposta e le concrete intenzioni relative al progetto in questione.

The Bang! Tales è un solido puzzle composto da cinque tasselli essenziali, scarni ma diretti, accessibili ma non così scontati come un primissimo approccio potrebbe lasciare immaginare. Si tratta, infatti, di un'essenzialità che fa capo, più che a modalità compositive da tavolino, a una concezione del rock di matrice tendenzialmente underground, coniugata sicuramente attraverso un metro comunicativo di comune fruizione ma, al contempo, messa nero su bianco tramite una consapevolezza di mezzi e riferimenti effettivamente non comune a molti.

Se l'impostazione basilare, dunque, verte principalmente verso un pop rock con influenze semi-punk statunitensi, sono proprio le escursioni in territori garage-underground (Oh! Tonite, My Lula) a trasformare il tutto in efficacia discorsiva capace di andare dritta al punto (a tratti vengono in mente alcune cose dei Dream Syndicate ma con più regolarità strutturale e molta meno – anzi nessuna – prolissità psichedelica). E se la predisposizione pop rischia spesso di scavalcare le intenzioni marcatamente rock (Call me Madeleine) è solo per rendere più evidente la capacità di esplorare anche territori da pura ballad per contaminarli con influenze sotterranee a stelle e strisce tendenzialmente Lemonheads e migliori R.E.M. (...And then comes the sun), non rinunciando comunque a una pur spicciola dose di hardcore in equilibrio tra melodia e impatto energetico (The thrill).

C'è ancora un po' da lavorare ma, con una maggiore attenzione alla qualità della registrazione – non che sia una peculiarità, ovviamente – e una migliore cura per la scrittura che non lasci confluire il dosaggio solistico verso confini hard rock sterili e inconcludenti, potremmo avere tra le mani, in futuro, un buon motivo per continuare ad avere fiducia nel potere animistico delle cantine come fonte di approvvigionamento sia sonoro che emotivo.

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La recensione The Bang! Tales di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-02-14 15:36:00

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