Qualunque, l'eroe dei manga che nessuno si aspettava, si mette a nudo raccontando le sue nuove personali sfide.
Dopo un anno dal primo volume della sua personale saga Qualunque, il cantautore milanese del disagio, pubblica SHONEN Vol.2.
Se il volume uno era un tripudio di featuring, un salotto popoloso, il secondo album della saga sembra cantato dalla solitudine di una stanzetta. SHONEN Vol.2 è meno rumoroso, più tranquillo e ancora più intimo, un album in cui vince la semplicità e l’introspezione.
Musicalmente si avverte fin da subito un rilassamento dell'artista, i suoni sono meno esplosivi, i ritornelli meno pop, meno accattivanti, la sensibilità dell'artista è spoglia dai virtuosismi dei beat maker e appare in tutta la sua semplicità richiamando i suoni del primo indie italiano del 2016.
Anche in questo album Qualunque è l'eroe delle avventure della vita quotidiana costellata spesso da sfighe e delusioni. Il cantante, come un guerriero di Namecc, si potenzia nelle difficoltà al posto di buttarsi giù, attraverso la musica ci racconta di ciò che gli manca, ciò che ha accettato e ciò che ha acquisito di nuovo e stupendo.
All'interno del disco troviamo in particolare due perle: Via disagio, la canzone più ritmata dell’album, e 32 denti, un testo speciale, il racconto di un viaggio in macchina che richiama alla mente immagini che non possono non suscitare un sorriso.
SHONEN Vol.2 è un bel racconto di vita in cui Qualunque sfoga le sue brutture trasformandole in luce e colore. Un disco tranquillo da ascoltare nelle prime ore del mattino o sorseggiando una tisana, come in Angelica.
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La recensione SHONEN Vol.2 di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-03-28 13:19:00
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