Stefano Attuario Liberi Respiri (and the silence in between) 2023 - Indie

Liberi Respiri (and the silence in between) precedente precedente

Canzone d'autore che esplora la fragilità dell'animo umano.

Liberi Respiri (and the silence in between) è il titolo del nuovo brano inedito di Stefano Attuario, cantautore comasco a cui piace addentrarsi nelle dimensioni più mistiche ed esistenziali. Il brano anticipa quello che è un progetto più ampio, che porta dritto dritto alla pubblicazione del nuovo album Nemesi. 

Liberi Respiri è scritta insieme a Ray Heffernan, ospite d'eccezione che ha collaborato anche ad alcuni successi internazionali di rilievo, su tutti "Angel" di Robbie Williams. 

Il brano tratta un tema molto complesso, quello del suicidio. Attraverso musica e linguaggio, Attuario riesce a dare voce a tutto un campionario di fragilità umane che spesso sono ancora considerate tabù, di pari passo con il discorso più ampio riguardante la salute mentale. La canzone esplora la profondità dei sentimenti, di un gesto eclatante come il suicidio, gesto violento e fragile, che trascina cuore e mente in un silenzio eterno: l’ultimo respiro di chi cerca la libertà da un peso insopportabile. Attuario si trasforma in un drammaturgo tragico che esplora l'animo umano attraverso le maschere che si tenta di indossare ogni giorno per nascondere debolezze e crepe interiori. L' arma è quella dei sorrisi che nascondono disperazione, quella degli eroi tragici contemporanei che sono nei nostri uffici e nelle nostre case.

Sulla scia di un cantautorato che poco ha che fare con quello tradizionale di casa nostra, Attuario guarda verso i mondi oscuri di Nick Cave e Lanegan, facendo propria la lezione del rock alternativo anni Novanta in una ballad dal sapore amarissimo. 

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La recensione Liberi Respiri (and the silence in between) di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-10-14 08:03:52

COMMENTI (1)

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  • StefanoAttuario 7 mesi fa Rispondi

    Grazie Marco Del Casale, per la recensione e per aver colto il significato profondo del brano. Brano non facile. Grazie ancora