Un pezzo immediato e irrequieto contro la dittatura tecnologica alla quale ci stiamo tutti arrendendo
Ansia sociale, una voglia costante di sbirciare fra le vite degli altri e il profondo timore di essere esclusi da eventi ed esperienze definiti da una presunta massa come cool. Ecco l'anamnesi in pillole della Fear Of Missing Out, conosciuta comunemente con il termine FOMO.
Una sindrome che oltre a essere balzata agli onori della cronaca a causa di una "paziente" eccellente come Victoria dei Måneskin dà anche il titolo al nuovo singolo dei Merging Beats. Con Offline (FOMO), la band milanese formata da Andrea Caggiula (voce e tastiera), Marco Tedeschi (chitarra), Benedetta Menaggia (basso) e Ivan Rossi (batteria) oltre a dare un assaggio del suo primo EP, Non Avere Paura, mette in guardia dai pericoli legati al morboso rapporto che tutti noi abbiamo verso i nostri telefoni cellulari.
Ed è proprio la nomofobia, ovvero il terrore che molti hanno al solo pensiero di non poter avere la propria faccia illuminata giorno e notte dallo schermo dello smartphone, l'altro punto focale del brano. Due disturbi strettamente legati tra loro, figli deformi di una società sempre più fondata sull'apparire, che preferisce un post o un like a una storia su Instagram piuttosto al confronto vis-à-vis.
Sogno solo
Un letto, una via d'uscita
Da questo tunnel per rallentare
Mi basta solo un'ora
Ma è come un incubo
E crea dipendenza
Confondo la realtà
Nemmeno fossi Norton dentro Fight Club
Canta il quartetto milanese nel suo nuovo singolo. Questa nostra incapacità di staccarci dalla tecnologia, tra i principali colpevoli dell'affievolimento degli odierni rapporti umani, viene trasformata in musica dai Merging Beats con un sound che colpisce per la sua irrequietezza.
Un frenetico impasto armonico basato su riff di chitarra energici e immediati (molto simili a quelli dei primi Arctic Monkeys) e sulla notevole performance vocale portata a casa da Andrea Caggiula, che senza mezzi termini ci urla in faccia di darci una cazzo di svegliata dall'omologazione coattamente imposta da internet e dai social media, diffusa dalla marea di notifiche che ogni giorno ci sommergono.
Offline (FOMO) è una canzone che senza mezzi termini ci racconta di come, a forza di stare chini sui nostri telefoni cellulari, ci siamo dimenticati di guardare verso l'alt(r)o ma soprattutto dentro noi stessi.
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La recensione Offline (FOMO) di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-12-11 01:42:00
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