Un brano che guarda con occhio lungo agli anni '90, ma si fa ascoltare volentieri, forte di una struttura solida e di suoni ben amalgamati
Mad Runner è il primo singolo della band veronese The Hills Is Burning, produzione ultra indipendente che ha visto la luce nello scorso gennaio, un assaggio iniziale di quello che sarà l'EP di prossima uscita, un concept sulla formazione - o deformazione - di un ipotetico personaggio tra le tappe più oscure della propria crescita personale, una corsa ad ostacoli generazionale dal sapore alt rock.
Gli anni '90 stanno in sottofondo a guardare, ad ascoltare, per intervenire in aiuto della band con i distorsori che danno spessore a chitarra e basso, ma non sconvolgono un sound abbastanza compatto, e che accompagnano la voce di Rebecca Celeste, forse l'elemento più staccato, più difficilmente amalgamato al resto. Saranno le imprecisioni canore di cui è puntellata la prima ed unica strofa del brano, sarà la struttura melodica non proprio eccelsa del brano - alle prese con un ritornello che ritorna troppo spesso e che ingabbia le potenzialità della cantante -, ma questo pare essere in passaggio necessario, lo scoglio che i The Hills Is Burning devono affrontare per poter fare il salto di qualità.
Le idee ci sono, molto chiare, e portano ad un primo singolo che sebbene guardi con occhio lungo al passato si fa ascoltare volentieri, forte della propria struttura e della sua amalgama di suoni.
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La recensione Mad Runner di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2024-02-05 09:13:00
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