Intrecciare l'indie, il synth pop e il rock per scrivere una nuova storia
Probabilmente non si parla abbastanza del talento e della bravura dell'attrice hollywoodiana Uma Thurman e della sua capacità di incarnare alla perfezione figure femminili che da sempre diventano cult. Tra l'altro lei ha appena compiuto 55 anni, quindi tanti auguri di buon compleanno Uma. Basti pensare al suo incredibile personaggio - un'indimenticabile combattente con la katana - in "Kill Bill", la saga del 2003-2004 di Quentin Tarantino che ancora prima - nel 1994 - aveva fatto di lei la femme fatale"sensuale e letale in ogni momento" Mia Wallace, nel mitico film "Pulp Fiction".
Così questo brano trasporta l'immaginario della pellicola in Italia con un "indie synth pop" tendente al rock, ritmato e incalzante, che dissemina tra i versi del testo alcuni elementi di una storia d'amore, reale o virtuale, a partire dalla pasta preparata e mangiata a mezzanotte fino alle sigarette Winston Blue fumate nel cuore di un buio fatto di parole dette sotto voce, passando anche per le "paranoie" tipiche dei nostri tempi, che diventano un mantra da cantare in coro alla fine della canzone, ad libitum.
Mia è il quarto singolo solista di Zak, nato a Brescia e cresciuto sulle rive del Lago di Garda, noto anche come voce e autore della band Gli Animali Notturni. Un altro prezioso tassello di questo nuovo percorso.
---
La recensione Mia di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2025-05-02 15:23:39
COMMENTI