“Mia” è un brano synthpop che trascina con se la voglia di lasciarsi alle spalle l’inverno appena passato, la voglia di
uscire e vivere l’amore senza farsi troppe domande e senza cercare altrettante risposte.
Zak descrive il brano come “ossigeno”.
Il titolo, scelto con cura evoca nuovamente la sua passione per i film.
Il riferimento a Mia Wallace ci trasporta in Pulp Fiction, cult movie scritto e magistralmente diretto da Quentin Tarantino.
“Mia” parla di amore, passione e quella voglia di vivere sensazioni e momenti oltre e al di la di tutto.
Questo nuovo singolo rappresenta la quarta uscita da solista per Zak, già noto come voce e autore della band Gli
Animali Notturni.
Con “Mia”, l’artista si rivolge a chi ha amato, ama o amerà in quel momento dell’anno quando senza timidezza tornano a
sbocciare i fiori e si rinasce dal dormiente inverno.
“Se mi sei vicino mi sento già meglio, da solo mi perdo, da solo è l’inferno”

Mia
Zak
Descrizione
Credits
Nato a Brescia e cresciuto sulle rive del Lago di Garda, Zak">Zak">Zak">Zak">Zak">Zak">Zak">Zak prende tra le mani la sua prima chitarra all’età di 10 anni. In
epoca non sospetta dove la musica per essere scoperta necessitava non delle moderne piattaforme digitali ma piuttosto
di supporti fisici, tra un vecchio giradischi, musicassette e CD, passa la sua adolescenza a scoprire, capire, ascoltare e
innamorarsi della musica stessa.
Negli stessi anni forma il suo primo gruppo per poi arrivare nel 2003 a creare e suonare nella garage band “The
Oranges” come bassista.
Sucessivamente nasceranno gli Speedliner e nel 2014-2015 ha collaborato con Fausto Zanardelli (Edipo - Coma Cose)
nel progetto dello stesso cantautore. Nel 2018 fonda “Gli Animali Notturni” (band in attività della quale è attualmente
cantante).
La necessità di scrivere e esplorare nuove dinamiche lo porta nel 2022 a iniziare il suo progetto parallelo solista
utilizzando lo pseudonimo che da tutta la vita lo accompagna.
Oltre a essere il suo nome Zak">Zak">Zak">Zak">Zak">Zak">Zak">Zak è un suono onomatopeico, un taglio, un colpo, un’idea.
Le suo principali influenze musicali, trovano ispirazione nel cantautorato di Battisti, passando per Vasco Rossi, gli
Afterhours, i Verdena e i Negrita per citarne alcuni, i suoi miti sono e rimangono David Bowie e Lou Reed.
Per Zak">Zak">Zak">Zak">Zak">Zak">Zak">Zak la musica è un viaggio in divenire, qualcosa di disordinatamente Punk e delicatamente Pop.
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