Gli appunti di viaggio di Agronomist diventano una nuova canzone, che si muove fra sperimentazione e ortodossia metrica, lasciando spazio a ulteriori novità in ambito creativo e discografico
Prosegue la saga geografica del format "Travel Freestyle" di Agronomist: l'episodio più recente, pubblicato in principio di estate, si intitola "Zagabria", ed è licenziato per l'etichetta Isolation Is Bliss.
Quattro minuti abbondanti di flusso di coscienza incasellato su tessiture urban; si potrebbe sintetizzare così una release che in realtà nasconde (e poi racconta) di molto altro, di un viaggio presso la città croata di Zagabria che si rivela autentica epifania in una fase che l'artista romano aveva preso le distanze da scrittura e composizione. I colori, la socialità e gli scenari dei Balcani fanno scattare quella molla che porta a un flusso di coscienza molto disinvolto e che incuriosisce l'ascoltatore in modo crescente, non permettendo ai timpani di staccarsi dalla composizione fino al sopraggiungere del silenzio.
Ricerca, sperimentazione e originalità vanno a confluire in una forma creativa che ha molto chiaro il punto di partenza ma lascia incognite e piacevoli sorprese riguardo a dove andrà a parare questa canzone, che fino all'ultimo può nascondere una sorpresa, un elemento che non ti aspetti.
Queste dinamiche permettono anche di comprendere di più della persona che si trova dietro l'artista, e siamo sicuri che il viaggio in freestyle di Agronomist è ben lontano dall'essere completo. Che questi episodi diventeranno poi tessere di un mosaico più ampio, con un disco sulla lunga distanza?
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La recensione ZAGABRIA (Travel Freestyle) di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2025-07-11 11:22:29
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