Urbanità instabile e disobbedienza emotiva: il presente frantumato di Piergiorgio Corallo.
Dentro un paesaggio urbano ridotto all’osso, fatto di strutture dismesse e spazi che non promettono stabilità, Piergiorgio Corallo costruisce un lavoro che non cerca rifugi né soluzioni rassicuranti. In via di sviluppo si muove come un organismo irregolare, attraversato da tensioni che restano aperte, volutamente non risolte, fedeli a un’idea di presente che vive di fratture più che di sintesi.
Il disco avanza per accumulo e sottrazione: chitarre alt-rock nervose ed elettronica essenziale disegnano spazi nudi, quasi industriali, dove ogni elemento sembra esposto, privo di protezione. Punk-rock, britpop, ska, riverberi anni ’80 e una disobbedienza emotiva costante convivono senza cercare una vera riconciliazione. È un “minestrone” sonoro che accetta la propria incoerenza come dato di partenza, trasformandola in linguaggio.
Brani come "Erase her name" e "Non si vede" raccontano lo stesso paesaggio emotivo da due angolazioni divergenti: nel primo caso un gesto netto, una cancellazione che separa; nel secondo una presenza che sfugge, che resta fuori campo. Non c’è complementarità, ma un gioco di prospettive che rafforza l’idea di instabilità come cifra narrativa.
L’immaginario pesca a piene mani dal post-punk anni ’80 e dalle inquietudini dei ’90, lasciando affiorare echi di Massimo Volume, CCCP e Franco Battiato, mentre sullo sfondo si intravedono ombre di Joy Division e Subsonica. A rendere il quadro ancora più spigoloso intervengono deviazioni pop e ironiche che chiamano in causa Alberto Camerini e Meganoidi, soprattutto in episodi come "Ragazzo Cibernetico" e "Serenata". L’effetto non è sempre armonico, ma coerente proprio nella sua natura franta.
In via di sviluppo non ambisce a una forma definitiva. Preferisce restare in transito, incompleto, esposto alle proprie contraddizioni. È un disco che fotografa un tempo instabile usando materiali instabili, accettando il rischio di risultare irregolare pur di restare aderente alla realtà che racconta.
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La recensione In via di sviluppo di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2025-12-21 08:56:40

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