Descrizione

Le difese sono anticorpi contro le infezioni; le difese sono comportamenti per chiudersi al mondo
esterno;le difese escludono il libero mercato;le difese,si sa,fanno vincere gli scudetti;le difese sono un vino rosso con dei cani che inseguono un cinghiale nell'etichetta.”Le difese” è il primo lavoro sulla lunga durata dei Vessel,progetto di Corrado Nuccini ed Emanuele Reverberi che torna oggi ad uso e consumo di chi ha "la bussola al cuore" e che uscirà per Santeria/Audioglobe il 17 febbraio 2014 in un edizione limitata a 500 copie numerate in vinile con cd allegato nella confezione.
L’album sarà anticipato da un ep digitale in uscita a Gennaio dal titolo “I Principianti”.

Corrado Nuccini ha curato la parte testuale del progetto, Emanuele Reverberi le musiche. "Le difese" è il primo disco sulla lunga distanza dei Vessel dopo un paio di EP dal suono più rock. Uscita Alessandra Gismondi dalla formazione stabile della band, il suo posto è stato preso da una serie di voci femminili: Angela Baraldi presente in tre canzoni (Nudisti Su Marte, Non Sei Più Tu, Battan L'otto), Sara Lov dei Devics in una inedita performance in italiano (Cefeidi, Supernove, Il Soffio, Una Città D'incanto, Che Animale Sei) ma anche la stessa Alessandra Gismondi (La Bussola), Laura Loriga dei Mimes Of Wine e Giardini di Miro' (Che Animale Sei, Sinnò Me Moro) e Barbara Cavaleri (Il Soffio). Una coralità di voci femminili che riempiono le tracce in maniera ricca e variegata.

Le canzoni si ispirano agli ascolti che hanno influenzato Corrado ed Emanuele; si va dal cantautorato italiano, alla musica francese, fino alle arie popolari, da Caterina Bueno (Battan L'Otto) per arrivare alle murder ballads romane (Sinnò Me Moro) ma c'è anche uno sguardo fuori dall'Italia, alla musica greca e turca fino a quella messicana.
Ne "Le Difese" hanno suonato diversi musicisti che hanno arricchito il suono del disco: Riccardo Sgavetti al contrabbasso e chitarra, Enrico Pasini (band di Beatrice Antolini), Ulisse Tramalloni (Julie's Haircut) alla batteria e Andrea Rovacchi (Julie's Haircut) che ne ha curato la produzione.

I testi come le musiche sono state scritte in un arco temporale lungo, il primo pezzo "Il Soffio" è del 2006, scritto a Rimini il giorno del trentaduesimo compleanno di Corrado, l'ultimo "La Spinta" è del 2013 rifinito in aereo di ritorno da Taranto, dopo un reading insieme ad Emidio Clementi.
In mezzo sono passati tanti anni, anni in cui sono cambiate diverse cose della vita, altre sono rimaste intatte come la passione per la musica, il desiderio del viaggio, lo slancio verso l'altrove, lo scambio, l'incontro. Questo disco parla soprattutto di questo: di vita, di musica, di viaggi, di incontri, di altrove, di scambi.

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