Pacifico Pacifico 2001 - Cantautoriale, Rock, Pop

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Dopo l’esperienza Rosso Maltese, conclusasi poco felicemente, ecco tornare sul mercato Gino De Crescenzo, chitarrista e autore delle musiche dell’ensemble milanese a cui sopra accennavamo. L’album omonimo ci presenta un artista ispirato, che con 11 canzoni fotografa il suo stato d’animo e lo traduce in musica senza seguire un canovaccio preciso. Risulta così che l’intero cd se da una parte soffre dell’assenza di uno specifico filo conduttore, dall’altra si caratterizza proprio per questa sua omogeneità - al punto da spiazzare pezzo dopo pezzo e ascolto dopo ascolto. Ad esempio, la traccia d’apertura ha un’irruenza tale che ci illude sui ritmi che dovremmo ritrovare in seguito nel resto dell’album; infatti la successiva “Il faraone” è un pout-pourri riuscitissimo di fiati vagamente à la Morphine e sample di cui non sappiamo individuare la provenienza.

Sapremmo, però, catalogare facilmente quest’album se ci attaccassimo al discorso della ‘new-wave’ cantautorale italiana, ma di certo Gino De Crescenzo non se lo merita: il lavoro tenta di sviluppare le sonorità più svariate: dal swing elettronico de “Il postino” fino alla classica ballata acustica piano-chitarra-voce di “Prime luci”, passa tutto un immaginario musicale che, se tentassimo di sintetizzare in poche parole, faremmo un torto all’autore.

Non rimane, perciò, che applaudire un esordio che non si ferma a ricalcare solo gli esperimenti riusciti, solo per dirne uno, di Max Gazzè, ma cerca anche di andare ‘oltre’, ricercando realmente nuove strade partendo da solchi già segnati in passato e consolidati col tempo.

C’è molto altro comunque da scoprire fra i solchi di quest’opera: se sarete curiosi può sempre darsi che verrete premiati con l’ascolto dell’intero dischetto.

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La recensione Pacifico di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2001-06-19 00:00:00

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