Con un sound hip hop diretto, ironico e tagliente, Indovina la città smonta gli stereotipi – da “Napoli colera” alle battute sul Vesuvio – e li restituisce al mittente. Il brano è una risposta lucida e creativa a chi, dietro la tastiera, si diverte a ridicolizzare una città complessa ma viva, piena di contraddizioni come qualsiasi altra metropoli italiana.
“Non è solo odio verso Napoli. È un sentimento più ampio, che riguarda tutto il Sud. Come se ogni notizia negativa fosse la conferma di un pregiudizio”, continua l’artista. “E invece, quando le stesse cose accadono altrove, diventano semplicemente ‘problemi del Paese’. C’è un doppio standard evidente.”
Tutto, dalla produzione alla scrittura, è stato curato da Weiners in autonomia. Il tono ironico non è leggerezza, ma una strategia precisa: smascherare un atteggiamento ricorrente e proporre un’alternativa. Una narrazione in cui il Sud, e Napoli in particolare, possano finalmente uscire dai soliti cliché.

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