Gulp!

Gulp!

The Young Nope

2020 - Rock, Alternativo, Classic rock

Descrizione

“Gulp!” nasce dalla volontà di creare un prodotto originale e diverso dalle attuali realtà del mercato mainstream italiano. Lo sviluppato dell’album riprende il sound e i concetti dei lavori precedenti, immergendoli in una dimensione più matura e fluida anche grazie all’aiuto di Marco Pallini produttore della band (già fonico da palco con Malika Ayane e Niccolò Fabi).
Il disco realizzato in circa tre anni ha avuto un lento sviluppo sia il lavoro a distanza (tra Roma e Bologna) fatto dai 3 The Young Nope ma anche e soprattutto per poter curare al meglio ogni singolo dettaglio e contenuto. Nel corso del tempo alcune tracce, come “Calcare” e “Cento fiori”, hanno subito variazioni, rendendo di fatto “Gulp!” un disco modulare: i 3 anni dall’inizio del lavoro al suo compimento hanno permesso il reciproco adeguamento tra band e disco.
I testi sono, invece, nati indipendenti l’uno dall’altro, trade union la narrazione della quotidiana realtà dei The Young Nope che ma, anche, di episodi utopistici che hanno dato largo sfogo all’immaginazione dei 3.
Il vero anello di congiunzione tra i brani è stata la volontà di un ritorno al passato, grazie all’utilizzo di strumenti inusuali e vintage (Farfisa, Chitarra Resofonica) e di un mixaggio che ha voluto far emergere alcuni tratti dei grandi classici Rock’n’roll, senza mai dimenticare le sonorità contemporanee.
“Gulp!” è la descrizione della realtà in cui The Young Nope sono immersi, una possibile controtendenza sì ma insita dello spirito della band spinto verso la ricercatezza tra ciò che è stato e ciò che è.
“Gulp” è stato ispirato da diversi ascolto nazionali e internazionali: Verdena, Bud Spencer Blues Explosion, Balthazar, Radiohead, The Black Keys, The White Stripes.

Credits

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