lo stile troppo limitativo per definirlo semplicemente elettronico,
alla nostra mente ritorna con il suo nome ZAKA’ le hit ragga ormai archiviate da tempo come aceta o la bella faccia o ancora ragga scola quando era appena più di un ragazzino.
Zakà ci porta ormai in dimensioni che vanno dall’armonico ai suoni etnici, proprio per sottolineare la sua continua ricerca sconfinata, dalla dance hall all’industial, dalla world non tralasciando un tocco romans con piano forti sospesi su ritmi dance hall e trip hop.
I testi inoltre ne danno la conferma, diventati ormai un meltin pot
tra italiano dialetto e una costruzione a sprazzi e a schegge con una tecnica nuova ovvero il cadenziare di una singola parola,
che mescolata con i groove assume aspetti innovativi vedi A.way,.....
Inoltre il suo primo video presente nel cd, un vero e proprio viaggio per le vie di un paese salentino, ricco di arte, cultura e ipocrisia come lui stesso lo descrive alla nostra redazione. ....
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