Descrizione

Una base di lancio è proprio quello che serve per intraprendere un viaggio sonoro. Baikonur non è altro che il cosmodromo da cui partirono le missioni spaziali sovietiche tra cui quella della sfortunata cagnetta Laika omaggiata in “Cosmorandagio”. Il vestito post-punk in tinta wave crea un legame subliminale ma potente fra le tante declinazioni del viaggio: lo stupore della scoperta con “Amelia” e “Kublai Khan”, l’introspezione di “Berlinauta”, l’evasione di “Fino alla Fine” e l’illusione dell’eterno ritorno di “Crisalide”. Ad impreziosire l’ascolto un featuring con Miro Sassolini, storica voce dei Diaframma, nella chiusura affidata a “Di Nostalgia”.

Credits

COMMENTI

Aggiungi un commento avvisami se ci sono nuovi messaggi in questa discussione Invia