In she could only remember my name

In she could only remember my name

Alfie

2020 - Cantautoriale, Alt-country

Descrizione

Venerdì 24 gennaio 2020 è il giorno di “If she could only remember my name”, il nuovo album di Alfonso Anagni, a.k.a. Alfie, nome noto del panorama musicale italiano che, nel corso di una lunga e sfaccettata carriera nelle vesti di musicista, produttore e compositore di musica elettronica, ha prodotto e collaborato in circa 30 dischi lavorando per EMI, Sony/BMG, Edel, Warner, Primrose/Flipper e varie etichette indipendenti, maturando collaborazioni con artisti del calibro di Eugenio Finardi, Alex Baroni ed Elio e le Storie Tese.
L’album è prodotto dalla storica Seahorse Recordings di Paolo Messere.

Nonostante l’udibile matrice elettronica del precedent, "The Thomas Sankara Cd" (pubblicato da Il Manifesto e Downtempo sotto lo pseudonimo di Gananain), Alfie desiderava che il suo nuovo album suonasse reale, principalmente acustico, senza ulteriori trame aggiunte.

“If she could only remember my name” potrebbe essere dunque definito un album "country contemporaneo” con sfumature cantautorali, laddove sono chiare le influenze di artisti come Lyle Lovett, John Moreland, Sturgill Simpson e Calexico.

Ad arricchire il progetto, rendendolo di ulteriore pregio, il prezioso contributo di musicisti sapientemente scelti e fortemente voluti da Anagni come Pierpaolo Ranieri (contrabbassi), Primiano Di Biase (pianoforte, fisarmonica e organo), Flavio Pasquetto (Pedal Steel), Dobro (chitarre elettriche), Andrea Piccioni (percussioni), nonché il polistrumentista danese Nikolai Banke.

Il mixing è affidato a Matteo Spinazzè, la cui maestria si può apprezzare ascoltando progetti del calibro di Zu, Ardecore, Thurstone Moore, Tal Falco e molti altri.
Ad effettuare il mastering è invece Kim Rosen, presso lo studio di Ringwood in New Jersey.

“If she could only remember my name” è un album che parla d’amore, di amicizia, di considerazione reciproca e rispetto, il cui lancio è accompagnato dal primo video-singolo “The easter song”, presentato in anteprima su Rolling Stone: una rivisitazione in chiave femminile del celebre personaggio di Jesus Quintana de “Il Grande Lebowsky”, originariamente interpretato da John Turturro.

Credits

COMMENTI

Aggiungi un commento avvisami se ci sono nuovi messaggi in questa discussione Invia