Abbiamo spedito i nostri "Pezzoni" tra le vostre mail

È partita la nostra nuova newsletter, in cui vi passiamo cinque canzoni che spaccano e che non potete non ascoltare. E per ingolosirvi un po', il primo numero ve lo rendiamo disponibile completamente online qua. Che aspettate a iscrivervi?

Ciao!

Questo è il primo numero di Pezzoni, una nuova newsletter fatta con amore dalla redazione di Rockit, di cui abbiamo deciso di rendere disponibile il primo numero qui, in questo articolo. Per leggere i prossimi numeri, che usciranno ogni lunedì, devi iscriverti a questo link (tranquillo, è tutto gratis!). Ma di cosa parla Pezzoni? Ogni settimana ti consiglieremo 5 canzoni, che pensiamo siano bellissime per un motivo o per l'altro, e quindi siamo ben contenti di infilarle nei tuoi ascolti mentre l'algoritmo non sta guardando. Le trovi tutte qua sotto, ciascuna collegata anche a una playlist specifica – di cui ti raccontiamo meglio il senso qua – che verrà aggiornata settimanalmente. Insomma, di roba da ascoltare ce n'è, quindi partiamo!

Lamante non ha ancora trovato casa

"Come volevi essere?". Questa domanda Giorgia Pietribiasi, in arte Lamante, però se l'è sentita fare in casa, a tradimento, come ci ha raccontato quando è passata in redazione per conoscerci. Di queste tre parole ne ha fatto un brano che sa spaccare il cuore, con la voce che diventa canto disperato dove aspettative e realtà si scontrano, mentre non basta il sibilo di tromba a smorzare l'impietoso scandire del tempo della batteria

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Ascolta la playlist CBCR qui!

Un emo nella città della carta 

Se F4 vi fa venire in mente Boris, come riflesso pavloviano, siete fuori strada. Pietro Giorgetti ha scelto di chiamare così il suo progetto musicale in onore della sua città, Fabriano, il piccolo comune marchigiano che qualsiasi studente conosce per i suoi albi da disegno. Pietro fa "bossa emo" ed è diventato un piccolo culto per chi bazzica la scena emo de noaltri. Anzi, de Noialtri, come il titolo del suo ultimo disco, di cui Samba fa un po' da manifesto estetico, la risposta alla domanda (che nessuno si era mai chiesto): "Ma cosa verrebbe fuori se Mike Kinsella e Gilberto Gil avessero un cugino in centro Italia?".

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Ascolta la playlist King of Provincia qui!

Lunedì si sogna meglio

Le note tremolanti di un piano creano subito l'atmosfera, per introdurre una promessa di un futuro in cui ci si possa reincontrare, prima o poi, anche se non è che nessuno ci creda davvero. Alessandro Cianci, aka Lunedì Notte, si rifugia nei sogni per schivare la realtà di cui canta in Medicine: c'è una relazione che non può funzionare, ma non è che sia così facile liberarsi dai sentimenti e rendersi conto davvero della situazione. O anche se lo si sa, è più bello conservare un briciolo di agrodolce testardaggine nel mantenere quella fiammella ancora accesa.

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Ascolta la playlist Musica Italiana Fatta Bene qui!

Lacrime dance a Ballarò

Se vogliamo attenerci alla carta d'identità, i Dov'è Liana sono francesi, ma basta ascoltare qualche secondo di uno qualsiasi dei loro brani per concedergli la cittadinanza italiana ad honorem. Perché piangi Palermo è il singolo con cui hanno fatto il botto, una di quelle hittone da dancefloor che potreste ritrovarvi a canticchiare per giorni a causa di una linea di basso che crea dipendenza e dal cantanto in italiano maccheronico. Se per il Supercafone di Piotta i capisaldi erano "la femmina, il danaro e la mortazza", qua abbiamo un nuovo triangolo di precetti da seguire: ballare, l'amore, Palermo.

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Ascolta la playlist Real Italian Gaso qui!

Ken Saro-Wiwa è ancora vivo!

15 anni fa Il Teatro degli Orrori rievocava la storia di Ken Saro-Wiwa, intellettuale nigeriano ucciso barbaramente dal regime – e di cui vi raccontiamo tutto nel dettaglio qua – con A sangue freddo, brano estratto dal loro disco omonimo del 2009. Una canzone potentissima, che vibra ancora forte a distanza di anni per la furia con cui esplode tra la voce indemoniata di Capovilla e la brutalità con cui basso, chitarra e batteria si scontrano tra di loro.

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Ascolta la playlist Verdisempre qui!

Se invece vuoi rimanere sempre aggiornato sulla musica appena uscita, vai a dare un occhio al bollettino di questo venerdì! Qua sotto, invece, trovi il nostro disco preferito della settimana.

MAPUCHE - NON CHIAMARLI MOSTRI

Il cantautore siciliano Mapuche, sotto la produzione di Dino Fumaretto, firma Non chiamarli mostri, un disco dalla vivida anima lo fi che è un insieme di cortocircuiti solipsistici e di contorsioni del cuore, impacchettato con follia punk e lacrime sulla punta degli occhi.

E per tutto il resto della nuova musica uscita negli ultimi giorni, vai al nostro bollettino del venerdì!

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L'articolo Abbiamo spedito i nostri "Pezzoni" tra le vostre mail di Redazione è apparso su Rockit.it il 2024-03-11 17:58:00

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