Anche i Ricchi e Poveri possono essere metal

È successo di nuovo: dopo la surreale cover di "Una canzone d'amore" degli 883, il chitarrista dei Sabaton Tommy Johansson ha messo il suo tocco metallaro dentro alla più pop delle canzoni pop italiane, "Sarà perché ti amo". Questa è la sua storia, da Pupo fino alla curva di San Siro

Un sapiente fotomontaggio tra il metal e i Ricchi e Poveri
Un sapiente fotomontaggio tra il metal e i Ricchi e Poveri

Quando Tommy Johansson, chitarrista, producer, cantante e membro dei Sabaton - band power metal svedese - cacciò fuori il video su YouTube in cui faceva una cover super power di Una canzone d'amore degli 883, ci vennero gli addominali dalle risate ma anche gli occhi lucidi dalla riconoscenza. Una perla di trash eseguita benissimo, al punto da farci sognare tutta la discografia di Max Pezzali power metal. 

Oggi il nostro beniamino ci riprova con una hit italiana del 1981, talmente famosa da aver venduto milioni di copie in tutto il mondo: Sarà perché ti amo dei Ricchi e Poveri. Una presenza fissa in ogni dj set nostalgico, cantata a piena voce dai turisti sparsi sulle nostre coste. La sua versione, oltre ad avere la chitarra elettrica infuocata, ci fa volare con un acuto finale straordinario, in cui il buon Tommy sembra abbia ingurgitato un palloncino pieno d'elio. Eccola a voi.

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È il momento del "forse non tutti sanno che" sulla storia e le implicazioni iconiche di questa canzone diventata uno dei simboli dell'italianità all'estero e non solo, basti vedere che succede quando la suonano allo stadio nelle partite del Milan, con tutta la curva a intonarla (nella versione Sarà perché tifiamo). Intanto: sapevate che l'ha scritta Pupo? Enzo Ghinazzi, insieme a Daniele Pace e Dario Farina riuscirono a riportare sulla cresta dell'onda i Ricchi e Poveri (i nostri Abba, diciamolo), la cui stella si era appannata dopo gli esordi in quattro alla fine degli anni Sessanta. 

Sarà perché ti amo fu anche la canzone che per prima presentò i nuovi Ricchi e Poveri in tre, dopo la defezione di Marina Occhiena, la bionda. Angela, Angelo e Franco canteranno la canzone al Festival di Sanremo del 1981 senza Marina, nonostante avessero provato con lei fin sul palco dell'Ariston. Motivo della lite: una presunta relazione col compagno di vita di Angela Brambati, sua collega, la brunetta. 

 

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Cause legali, tentativi di reinserimento, buone uscite, ma alla fine Angela riuscì a convincere Angelo Sotgiu e Franco Gatti a continuare in tre e quella fu la formazione di maggior successo internazionale della band, quella più conosciuta, che girò il mondo facendo scoprire la italo disco più pop ovunque.

Di Sarà perché ti amo sono state realizzate una marea di cover, tra cui anche la versione spagnola e inglese degli stessi Ricchi e Poveri, ed è entrata a far parte di molte colonne sonore, tra cui L'effrontèe - Sarà perché ti amo, una commedia francese di Claude Miller del 1985 con una giovanissima Charlotte Gainsbourg.

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Ci eravamo abituati a ogni tipo di versione, anche quella itpop di Baustelle e Coma Cose a Sanremo 2023, al musical che è stato tratto dalla carriera dei Rocchi e Poveri, a rivedere la storica band prima in quattro durante la reunion e poi in due, dopo la scomparsa di Franco Gatti

Eppure la versione power metal del buon Tommy Johansson, a cui andrebbe data la cittadinanza italiana ad honorem, spiazza per freschezza e, in questa estate torrida, arriva come una folata di aria nordica a indicarci la via: basta reggaeton, basta musica latina, diamo spazio ai tormentoni power metal e anche la canicola ci sembrerà meno tremenda!

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L'articolo Anche i Ricchi e Poveri possono essere metal di Simone Stefanini è apparso su Rockit.it il 2023-08-21 10:15:00

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