Le 50 migliori canzoni italiane dell'anno, secondo Rockit (pagina 4)

50 posizioni in fin dei conti sono pochissime. Nonostante questo, abbiamo cercato di mettere nero su bianco quel che ci ha davvero convinto, con un occhio di riguardo alla musica nuova.

Compilare classifiche che riassumano un anno di musica è bello e importante, ma anche limitante: ci sono sempre tante sfumature che si fa fatica a riportare in un elenco, e 50 posizioni in fin dei conti sono pochissime. Nonostante questo, abbiamo cercato anche per questo 2016 di mettere nero su bianco quel che ci ha davvero convinto, con un occhio di riguardo alla musica nuova (sperando vi venga voglia di dargli un ascolto!). Trovate tutte e 50 le tracce in questa playlist.

 

20. Afterhours - "Non voglio ritrovare il tuo nome"

Non voglio ritrovare il tuo nome, ma questo non cambia che io veda la tua luce. Se in "Folfiri o Folfox" il rapporto di coppia è un tema trattato in modo apparentemente più marginale che in passato, è anche vero che uno resta il punto centrale dell'ultimo lavoro degli Afterhours: la catarsi finale del dolore e il completamento dei propri cerchi, dando forma compiuta a riflessioni nuove, cambiate, risolte. Adulte. // Ascolta il brano nella playlist Spotify

 

19. Sfera Ebbasta - "BRNBQ"

Il suono è nuovo, le storie no: ragazzini che crescono per strada, che passano le giornate a fumare e a spacciare, e che magari trovano una via di fuga solo nella musica. Sfera Ebbasta è stato uno dei protagonisti del rap italiano del 2016, e il motivo è molto semplice: non ha ancora sbagliato un singolo. // Ascolta il brano nella playlist Spotify

 

18. Selton - "Voglia di infinito"

Viaggi, saudade, leggerezza e serenità in uno dei pezzi che più ci ha fatto sorridere in questo 2016. Perché ce l’abbiamo tutti quella voglia d’infinito che ammicca “ora che tu hai finito con me”. Com'è che dice il detto? "Chiusa una porta si apre un portone". // Ascolta il brano nella playlist Spotify

 

17. The Zen Circus - "L'anima non conta"

Non credete a quelli che dicono che l'anima pesa solo 21 grammi: l'anima non esiste, ma pesa tantissimo. Lo sanno bene gli Zen Circus, che cercano di leggere nel cuore di una generazione con il loro pezzo più classico ed emotivo di sempre. // Ascolta il brano nella playlist Spotify

 

16. Krano - "Mi e ti"

Con il suo country psichedelico intriso di armoniche a bocca, suoni oscuri, lamenti e polvere da sparo, quest’anno Krano è riuscito nella difficile operazione di rendere credibile e apprezzabile un lavoro interamente scritto in dialetto. Vincendo luoghi comuni e fraintendimenti e dimostrando come la purezza di intenti, alla fine, paghi. // Ascolta il brano nella playlist Spotify


15. Leo Pari - "Bacia brucia ama usa"

Negli ultimi anni Roma ha vissuto un rinascimento pop, e questo è indubbio. Leo Pari però era lì da molto prima: il suo cantautorato è finalmente sbocciato, ha assunto colori vivi e sfumature assolutamente affascinanti. Un pezzo su cui ricordare, piangere, ridere, e poi finalmente ballare. // Ascolta il brano nella playlist Spotify

 

14. Salmo - "L'alba"

Un pezzo che alterna immagini evocative (“Quando non c'era l'iPhone, l'alba senza il filtro, somigliava a Zion, le scritte in un dipinto”) all’autocelebrazione più grezza (“scusami se insisto ma mi chiamo Salmo, e faccio rap di Cristo”), così come racconta di gente serena che guarda il sole che nasce mentre i morti escono dalle tombe. Un flow che ti scivola tra le mani in una canzone assolutamente strana e imprendibile. Salmo è uno dei rapper più importanti e originali che abbiamo in Italia. // Ascolta il brano nella playlist Spotify

 

13. Ex-Otago - "Cinghiali incazzati"

Un inno per una generazione che non ha bisogno di inni perché non è mai stata veramente chiamata a decidere, e che invece di contare qualcosa deve fare ancora i conti con la propria totale inesperienza di fronte alla vita. Non si sa se gli Ex-Otago abbiano trovato una soluzione al problema, ma intanto la colonna sonora giusta c'è.  // Ascolta il brano nella playlist Spotify

 

12. Niccolò Fabi - "Una somma di piccole cose"

L'invito gentile di Niccolò Fabi a godere di ogni momento e a non sottovalutare anche le cose più piccole, perché una volta andate non ritorneranno. Un messaggio semplice eppure enorme, che qualcuno di noi spesso dimentica. Lui è lì a ricordarcelo, con una scrittura unica e splendida. // Ascolta il brano nella playlist Spotify

 

11. Wrongonyou - "The Mountain Man"

Non è il suo brano più conosciuto, e non è stato estratto (ancora) come singolo, ma "The Mountain Man" è la canzone con cui la gamma espressiva di Wrongonyou si completa, mostrandone un nuovo lato. Il vocoder non era ancora arrivato nel rock italiano, e in questo Wrongonyou è un rivoluzionario. // Ascolta il brano nella playlist Spotify

 

(Continua nella pagina successiva)

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L'articolo Le 50 migliori canzoni italiane dell'anno, secondo Rockit di Redazione è apparso su Rockit.it il 2016-12-20 12:10:00

COMMENTI (6)

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  • nicemover 8 anni fa Rispondi

    Condivido in tutto e per tutto. Avrei solo messo Cosmo al terzo posto è PoP_X al IV e poi mi dispiace che al V posto non ci sia quello che secondo me è davvero uno dei dischi italiani dell'anno Plancton di Alessandro Fiori. Sarebbe andata bene qualunque canzone a parte il singolo

  • federico.guarienti 8 anni fa Rispondi

    Evviva, un altra classifica dal sottotitolo "in Italia esiste un solo genere musicale" ! Comunque darei il premio della critica a DJ Highlander con Tira fuori la roba (Alongi Remix)

  • dario.trieste.9 8 anni fa Rispondi

    SHANDON - Heart Attack
    CORTEX - Capitano Tutte A Me

  • utente146848 8 anni fa Rispondi

    E Annabelle dei Fask? E Naufragando dei Ma.De.Do.Po?

  • utente146848 8 anni fa Rispondi

    1. La Verità - Brunori Sas

    Arrivederci. :)

  • jo.smith.5070 8 anni fa Rispondi

    se proprio doveva essere Motta al primo posto..almeno mettetelo con la canzone Roma Stasera....