Incompatibile con la felicità n.2, TA GA DA: quelli come noi lo fanno per passione, non per il guadagno

Il power trio della label Dischi Sotterranei, tra i protagonisti della data bolognese del MI AMI CLUB TOUR 2024 presented by Dr. Martens, entra nel dibattito sulla discografia odierna e la ricerca del successo. Che può, al più, essere un "meraviglioso incidente" e non il solo scopo dell'arte

I TA GA DA - grafica di Beatrice Arrate
I TA GA DA - grafica di Beatrice Arrate

Come mantenere la propria indipendenza? Fare musica di lavoro può renderci felici? Dov'è finito l'underground?

In questi giorni – dopo il grande frullatore di Sanremo, e almeno in parte risposta a esso – si è aperto un interessante dibattito sulla discografia, i suoi ritmi ed eccessi. Siamo solo agli inizi, ma pensiamo sia importante mettere in discussione pratiche consolidate che di inevitabile (e di sano) non hanno proprio nulla. La domanda fondamentale in fondo è una:per com'è pensato il "sistema musica" oggi, si può essere felici?

Pensiamo siano riflessioni centralissime, che tutti dovrebbero fare, in qualunque momento della propria carriera. Abbiamo chiesto di prenderne parte alle artiste e artisti di MI AMI CLUB TOUR 2024, la serie di live che porterà in anteprima il festival in giro per i club d'Italia dal 28 febbraio al 14 marzo. L'evento ha tra gli obiettivi quello di fare conoscere tanti nuovi artisti di talento e dare sostegno ai locali, fondamentali presidi della musica dal vivo. 

La prima data è stata a Roma, in un Monk strapieno che ha saltato e cantato con Bartolini, Brucherò nei pascoli e Visconti. Poi Napoli, l'Ostello Bello, con una line up ricchissima. Qua sotto le prossime tappe, e le prossime città che MI AMI CLUB TOUR visiterà.

◦ BOLOGNA ∕ COVO ∕ 1.3.24

con Milanosport, Planet Opal, TA GA DA - biglietti qui

◦ TORINO ∕ OFF TOPIC ∕ 3.3.24

con Marta Del Grandi, ETT, Rosita Brucoli, Caro Wow - biglietti qui

◦ MILANO ∕ MAGAZZINI GENERALI ∕ 14.3.24

con Thru Collected e altri TBA - biglietti qui

Sul palco delle diverse serate saliranno tanti artisti giovani, in alcuni casi giovanissimi, il meglio della nuova musica italiana di domani. Artisti che la musica devono provare a cambiarla in meglio, come suono ma anche come approccio. Per questo ci interessa sentire il loro parere sulla discografia, come la vivono, cosa proprio non va, cosa li farebbe sentire meglio. 

Abbiamo deciso di chiamare questo nuovo format "Incompatibile con la felicità", da un verso dei Thru Collected, autori di quello che per noi è stato il disco migliore del 2023 e protagonisti dell'ultima data milanese di questo Tour. 

Il primo episodio ha riportato le parole molto nette e preziose di Aaron Rumore, artista napoletano che ha aperto la data napoletana MI AMI CLUB TOUR 2024 presented by DR. MARTENS. Ora è il turno di una band che si esibirà a Bologna, una città speciale per la musica.

Qui, al Covo Club, in compagnia di Planet Opal e Milanosport, ci saranno iTA GA DA, trio rock (e dintorni, molto larghi) dal tiro fortissimo. Anche a loro abbiamo chiesto se si può essere felici nella musica di oggi, e come fare per lo meno a provarci. 

I TA GA DA
I TA GA DA

"Essendo noi marinai di lungo corso sappiamo che l’industria musicale è, come tutte le industrie, basata sui numeri. Per questo abbiamo preso casa nella scena indipendente, in una comunità tenuta insieme dalla passione e non dal guadagno, che ne è al massimo quando va bene conseguenza. Sbaglia chi punta alla major e insegue prima il guadagno? Assolutamente no, ma deve sapere in che contesto sta mettendo la propria arte. 

Chiaro che il ragazzino che sogna di diventare famoso e si scontra con il mondo può soffrire e andrebbe protetto per non rischiare di perdere un musicista, ma allora interroghiamoci su chi trasmette un modello sbagliato e prendiamoci le distanze. 

A noi non ci frega nulla di fare un milione di ascolti, ci basta che stasera ci sia gente carica al nostro concerto, lo facciamo per divertirci e se poi salta fuori del successo commerciale siamo pronti a godercelo. 

Fare musica è anche farsi 4 ore di auto con 3 amici, mangiare una pasta fredda e bere una birra calda. Farci dei soldi o diventare l’idolo di migliaia di persone è un gigantesco plus e un meraviglioso incidente ma non un presupposto unico e necessario. 

Abbiamo suonato mille volte davanti a sale vuote e ci siamo divertiti lo stesso, se non parti con questa attitudine , cioè se non godi semplicemente dell’atto di esibirti e pubblicare musica, allora sei destinato a essere infelice in ogni caso, anche se ti succede il miracolo". 

I TA GA DA
I TA GA DA

I TA GA DA fanno parte del roster di Dischi Sotterranei, label padovana che nell'ambito underground sta spiccando per gusto e personalità delle proposte negli ultimi anni. Anche Planet Opal e Visconti, band presenti al MI AMI CLUB TOUR, fanno parte dell'etichetta. Era per noi importante avere su questi temi anche il punto di vista di Dischi Sotterranei, abbiamo approfittato del fatto che Alberto, membro dei TA GA DA, sia uno dei fondatori della label.

"Per noi di Dischi Sotterranei essere indipendenti significa muoversi con libertà all'interno del mercato discografico senza dover rendere conto a nessuno di quello fai. Il che significa tendenzialmente non essere nella condizione di dover per forza firmare accordi di esclusiva con le major. 

Noi ci siamo faticosamente costruiti una sostenibilità che ci permette il lusso di essere indipendenti, . ma questo non significa che se un artista del nostro roster decidesse di firmare con una major allora saremmo infelici., La chiave è la consapevolezza. Non c’è da stupirsi che le major, cioè  colossi multinazionali, cerchino prima di tutto la  monetizzazione sul prodotto che propongono, cioè la musica. Fanno musica per produrre denaro quindi pubblicano quello che funziona, noi cerchiamo di far funzionare quello che ci piace e che pensiamo abbia un valore prima di tutto culturale. Crediamo che l’indipendenza si coltivi all’interno della scena, e che la scena cresca negli spazi fisici di incontro con gli altri. Cosa su cui lavoriamo costantemente dal principio.

Se l’assunto è “non genero numeroni da major allora sono infelice” o peggio “la mia musica fa schifo perché non genera milioni di streaming” allora non c’è nulla di più distante dalla nostra visione. . I nostri artisti cercano il modo di realizzarsi umanamente e artisticamente attraverso le loro opere e non solo attraverso i numeri che queste opere generano, quello può essere un felice esito ma non è condizione sine qua non per fare musica. I dischi di cui siamo più orgogliosi sono spesso quelli che hanno generato i numeri peggiori. Sono negli stessi scaffali di quelli che hanno registrato milioni di ascolti, in attesa che qualcuno se ne innamori come è successo a noi. In questo processo nessuno è stato infelice".

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L'articolo Incompatibile con la felicità n.2, TA GA DA: quelli come noi lo fanno per passione, non per il guadagno di TA GA DA è apparso su Rockit.it il 2024-02-29 21:52:00

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