Party Animals

Party Animals

Bikini Death Race

2018 - Pop, Elettronica, Electroclash

Descrizione

La bellezza del disagio in dieci piccole commedie dell’assurdo.
C’è Alice nel Paese delle Meraviglie che sperimenta tecniche di sopravvivenza in una realtà parallela in cui regna la moda dell’eccesso e del cattivo gusto.
C’è il dramma che si consuma da secoli in ogni contesto che preveda presentazioni più o meno formali, cioè gente che ti saluta calorosamente chiamandoti per nome e tu ignori chi cazzo sia.
Ci sono i rituali del social media. La foto del profilo con le tette di fuori e il trucco goth. Lo sguardo equivoco e calze a righe. I pettorali, le cosce wurstel, le vacanze al mare, la settimana bianca. Tutti sorridenti, tutti morti dentro.
Ci sono le storie d’amore finite male, le persone senza culo, gli ingoi pieni di grazia. E un nano che ti aspetta a casa pieno d’amore ma troppo ubriaco per trombare.
C’è che devi tacere ogni tanto per poter essere baciato.
C’è che mi piaceva tantissimo lo zoo da bambino e forse per questo ho cercato di ricostruirne l’atmosfera in salsa techno negli anni felici dell’adolescenza e dei rave.
C’è la gente che si riempie la bocca di parole inutili e la devi ascoltare per forza. La tortura quotidiana di un ufficio. La rivalutazione dell’odio.
Sai che c’è? Non mi dispiace affatto.
Anche se se ho rotto una bottiglia in testa al tuo amico pittore che ha vissuto a Bali, ha scritto un libro e ha fatto un film di merda.
E poi, vuoi mettere? Io ho inventato una macchina del tempo! È giù in garage…è solo che non ho mai il tempo di usarla.

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