Con IOI (Side A), Bonifacio inaugura una nuova stagione del suo percorso artistico. Quattro brani – Achab’s Dream, Astray, So Frail, μρ – che costruiscono un paesaggio sonoro dove elettronica e acustica si fondono in un linguaggio sospeso tra introspezione e sperimentazione. Dopo lo smarrimento del precedente Zero Over Zero, IOI è un varco: un codice simbolico riemerso dal silenzio, una formula che trasforma la vulnerabilità in nuova voce. Come nella orwelliana Room 101, ci si confronta con ciò che è più intimo e temuto — ma non per distruggere: per rinascere. La produzione, curata da Giacomo Loré (ATOMO WORLD / G.L.ab Studio), restituisce al disco una dimensione organica e cinematica, dove la voce e la chitarra di Bonifacio si intrecciano con l’elettronica di Nicola Sciarpa (Organismo), il basso di Timo Orlandi e la batteria dello stesso Loré. Un equilibrio di materia e frequenza, di gesto e spazio, che trasforma IOI in un’esperienza immersiva più che in un semplice ascolto. IOI (Side A) è la prima parte del vinile, con artwork a cura di Alessandro Ratti, che uscirà nel 2026 in edizione completa. Un diario sonoro che non si racconta. Accade.

IOI
Bonifacio
Descrizione
Credits
Scritto da Paolo Bonifacio
Prodotto da Giacomo Lore'
Paolo Bonifacio: voci, chitarre acustiche, chitarre elettriche
Nicola Sciarpa: terra, pulsar
Giacomo Lore': batteria
Simone Orlandi: basso
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