Brave New Worlds - Pulsar Winds testo lyric

TESTO

: Abbiamo raggiunto la nostra orbita di stasi :

“Cazzo la mia testa. Mi viene da vomitare e mi fa male tutto. Perché questi risvegli devono essere sempre così traumatici.”

: Ben svegliato Kares : disse DAWN la AI di bordo.

Kares venne rapidamente liberato dall’apparato di sonno profondo e uscì dal sarcofago con addosso solo una leggerissima tuta che si tolse per dirigersi alle docce.

La lieve gravità sintetica del l’astronave gli diede una piacevole sensazione di concretezza. Non era poi così differente da quella di casa sua: Cerere, nella fascia degli Asteroidi. Un leggero brivido di nostalgia percorse il suo corpo al pensiero che non l’avrebbe vista mai più.

Si connesse al sistema AI mediante il connettore neurologico assorbendo le informazioni necessarie in pochi secondi.

La realtà riemerse come un’esplosione nella sua mente: il motivo per cui aveva affrontato questo viaggio senza ritorno. Un morso nello stomaco!

Erano passati quarant’anni dalla partenza del l’astronave (da un’orbita lagrangiana non lontana da Marte): tempo di bordo. Erano passati oltre un milione di anni nel Sistema Solare.

Questo era un viaggio di sola andata, il più remoto e profondo viaggio che essere umano avesse mai affrontato. Aveva consumato circa un quinto della sua vita di oltre due secoli per raggiungere l’immenso buco nero.

... continua (vedere 'booklet' di BRAVE NEW WORLDS)