HORROR AVENUE N. 7

HORROR AVENUE N. 7
primo disco di BRENT STEED che contiene 7 tracce contaminate da incontri ufologici, sette religiose, spiritualità e politica estera.
Questo concept album è autoprodotto, scritto, suonato, cantato e mixato dallo stesso Steed che si avvale per il mastering delle tracce del noto sound engineer Cj Jacobson e affidando
l'artwork dell'album alla pittrice veneziana Elisabetta Guarino (facebook.com/Elisabetta.Fra…). La copertina del disco rappresenta la via immaginaria Horror Avenue dove prendono vita
7 distinti episodi. Il disco si apre con una breve intro: un politico viene interrotto nel suo discorso ipnotico alla popolazione soggiogata da quella che sembrerebbe essere una invasione aliena.
La seconda traccia SPACE KRAVBOY narra della guerra tra umani ed esseri in visita dallo spazio. Una volta svanita la guerra tutto sembra essere tornato come prima, dato che le problematiche umane sembrano rimanere le stesse...
In un clima di generale abbandono e apatia si insinua MOTHER!, a cui Steed ironicamente chiede aiuto perchè non sa a
chi dovrebbe credere fra le tante sette o guru che gli propongono la felicità grazie alla loro visione della realtà.
In questo caso in copertina vediamo "incappucciati" consegnare flyers di propaganda.
DOWN ON ME rappresenta il mondo umano delle tentazioni e la sensualità delle cattive strade.
LIAR è un attacco ad alcuni esponenti politici o più in generale ancora una volta a chi vuole venderti la sua visione di realtà offrendoti "cieche" soluzioni.
SHE'S JUST A PUNK è una canzone stradaiola sull'emarginazione, in questo caso è metaforicamente un tema leggero sui posers, su chi vorrebbe entrare a far parte di una cerchia ma viene tagliato fuori,
nonostante cerchi ad ogni costo di conformarsi alle regole degli insiders.
Infine, l'album si chiude con INTO YOUR HEART che è una soffice ballad da cui scaturisce speranza su un futuro portatore d'amore e pace.

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