Descrizione

Con “Dirty White King”, il sesto album, i Captain Mantell raccontano una storia di ribellione estrema che conduce ad estreme conseguenze. Quella di una persona qualunque che prende una decisione, la porta a compimento e ne paga il prezzo. Una storia senza tempo e senza connotazioni geografiche, sempre valida, raccontata attraverso i pensieri e le emozioni dei suoi protagonisti nella quale un metaforico regnante viene ucciso e il regicida viene braccato fino alla morte. E il cerchio si chiude per ricominciare da capo senza che nulla sia cambiato… forse. La musica che accompagna, o meglio sovrasta il racconto, è potente, tagliente, ossessiva e spesso tetra ma con momenti in cui sembra che l’orizzonte non sia così buio. Suoni di sassofono e chitarra registrati con tecniche estreme, ritmiche irregolari, melodie accattivanti ma mai scontate e l’inserimento di un ricercato soundscape proiettano l’ascoltatore all’interno di un’esperienza quasi cinematografica. Il gioco dei riferimenti stilistici non riesce facile trattandosi di un innovativo mix di ispirazioni diverse tra loro (John Zorn, Faith No More, The Beatles, Soundgarden, King Crimson tra gli altri) che assume le connotazioni di una colonna sonora strettamente legata agli eventi narrati nei testi. L’oscurità che pervade il lavoro è ben rappresentata dal complesso artwork di Seals Of Blackening (Michele Carnielli). Due sono le collaborazioni che vedono Francesco Chimenti alla voce e ai violoncelli su Inner Forest e Nicola Manzan agli archi su The Invisible Wall, Livor Mortis e Let It Down. Presente un tributo a E.A. Poe su Worst Case Scenario con l’inserimento della sua poesia Alone. L’intero LP è stato registrato e prodotto dagli stessi musicisti, Tommaso Mantelli registrazione (Groove Studio, Noise Lab e Cà Rudere).

Credits

Mauro Franceschini alias Admiral Dix: batteria
Tommaso Mantelli alias Captain Mantell: chitarra e voce
Sergio Pomante alias Sergeant Zags: sassofono

Musiche scritte da Tommaso Mantelli e Captain Mantell.

Tutti i testi sono di Tommaso Mantelli eccetto Worst Case Scenario /Alone di Edgar Allan Poe e Inner Forest di Francesco Chimenti e Tommaso Mantelli.

Francesco Chimenti: violoncelli e voci su Inner Forest.

Nicola Manzan: archi su The Invisible Wall, Livor Mortis e Let It Down, mellotron su And Nothing More To Come… Maybe.

Prodotto e realizzato dai Captain Mantell.

Registrato al GrooveStudio – Treviso e Noiselab – Giulianova (TE) IT da Tommaso Mantelli e Sergio Pomante.

Mixato e masterizzato al Ca’Rudere – Treviso da Tommaso Mantelli.

Artwork by Michele Carnielli/Seals Of Blackening

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