L'inottenibile

"L’inottenibile" è il nono lavoro da studio a nome Casa. L'album, interamente strumentale, è composto, arrangiato e prodotto da Filippo Bordignon, unico membro rimasto dalla formazione originale.
Dopo otto prove da studio che si sono avvalse di una cinquantina di musicisti provenienti dai più svariati generi musicali e dopo aver registrato brani di art-rock, pop, folk, jazz, classica contemporanea, noise ecc. lungo una carriera iniziata nel 1998, il progetto Casa giunge alla sua prova più essenziale dov’è l’elettronica analogica a farla da padrona. La sfida era concepire un lavoro che non omaggiasse i grandi pionieri noti ai più, né che si caratterizzasse in virtù di un suono specifico (come per il caso dei celebri sintetizzatori Buchla, Tonto, Mellotron o Moog). Si sono evitate le derive cosmiche tipiche della scuola tedesca quanto le suggestioni della new age che inserisce rumori naturali per catturare il cuore dell’ascoltatore con canto di uccelli, fiumiciattoli scroscianti e via dicendo. Si è tralasciata la questione ritmica complicata dalla break beat e Idm e si è sorvolato il sottogenere ambient nelle sue varie ondate. La scelta del volume particolarmente basso non intende suggerire l’immagine di una musica di sottofondo ma, al contrario, afferma la necessità di un ascolto concentrato ai limiti del dolore uditivo per cogliere ogni ricchezza armonica. “L’inottenibile” è inoltre un viaggio in cui la musica suonata non è stata rimaneggiata in sede di post-produzione se non per un continuo ma lentissimo spostamento stereofonico del materiale. Si consiglia l’ascolto su un impianto stereo di buona qualità e, possibilmente, in cuffia.
"L’inottenibile" testimonia, infine, la lenta trasformazione delle tracce da un’intonazione a 440 hertz alla così detta “intonazione aurea” a 432 hertz applicata non mediante software ma con un tradizionale accordatore. Nonostante l’apparente semplicità dell’opera il delicato impiego di alcune frequenze ha richiesto la presenza, per la produzione artistica, del Maestro Andrea Cera, sound designer e compositore attivo e stimato a livello internazionale.