Descrizione

Davide Peron pubblica il quinto album in studio, lavoro che segna un nuovo passo in un percorso musicale iniziato alla fine degli anni novanta e proseguito fino ad oggi, sempre all'insegna della canzone d'autore e della ricerca sul testo, dove risvolti sociali e momenti personali più intimi si fondono.
"Inattesi" è un album che parla di gioie e di paure, con grande semplicità, e lo spunto è proprio la nascita di figli, non sempre attesi, e da questi grandi eventi e rivelazioni.
Il disco è stato realizzato con la collaborazione di Davide Antonio Pio, per la produzione e gli arrangiamenti ed è stato mixato all'XLand Recording Studio (Vi) da Alberto Gaffuri.
Un album sognante e poetico per un artista che è riuscito a farsi apprezzare dal pubblico in maniera trasversale, sia con canzoni impegnate socialmente, come "La Pallottola", scelta come inno da Libera (Coordinamento Veneto) di Don Ciotti o ancora il progetto dedicato alla Prima Guerra Mondiale, ai progetti teatrali con Eleonora Fontana, attrice e compagna di vita, che insieme hanno ideato e proposto in giro per l'Italia, non ultimo quello dedicato alla disabilità, ambito in cui Davide Peron lavora quotidianamente. Altra iniziativa degna di nota è il "Mi Rifugio In Tour" nelle montagne del Veneto che arriva all'undicesima stagione.
"L'unico acuto che canto in tutto il disco è sulla parola inattesi nel brano Abbiamo pensato a giocare. Segno che forse anche chi non è aspettato ha diritto di essere compreso e merita di ricevere dignità." racconta il cantautore e c'è uno scritto nel booklet del cd che riassume il suo pensiero: "Quando nasce un bambino, non nasce un nuovo conto corrente per il sistema finanziario. Quando nasce un bambino, non nasce un contribuente dello stato. Quando nasce un bambino, non nasce un numero per il mercato. Nasce un bambino, non nasce un nemico. Quando nasce un bambino, non nasce un bambino povero, nasce un bambino impoverito. Quando nasce un bambino, come qualsiasi bambino nasce ricco, ricco di vita. Quando nasce un bambino, non nasce Dio, nasce suo figlio come lo siamo tutti. Quando nasce, un bambino, vuole vivere, ridere, amare, ascoltare, vedere, giocare... e di sicuro non vuole la guerra. Quando nasce un bambino, nascono anche due genitori. Come lo siamo noi. È compito nostro, quindi, fare in modo che sia felice."

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