Descrizione

“Prezzo Speciale” è il disco di Deian e Lorsoglabro in uscita il 7 marzo 2014 per I Dischi del Minollo, con la collaborazione di Edisonbox. Arriva a distanza di quattro anni dal precedente, astutamente battezzato “Omonimo” (2009 Musicalista/Snowdonia/Self); anni di concerti, cambiamenti e peripezie di ogni genere.
Dieci brani scritti in un arco temporale piuttosto ampio, e registrati erraticamente presso vari luoghi e con tecnologie eterogenee: registratore a cassetta, home recording, studio, passaggi dall’analogico al digitale e viceversa. Il risultato è un suono d’insieme paradossalmente coeso, mentre la tracklist vede un’alternanza di canzoni e digressioni strumentali, con predominanza del primo elemento: ancora una volta, la canzone.
Abbiamo cominciato col registrare delle bozze in cantina di Gabriele, dove proviamo; poi abbiamo fatto voci, chitarre ed effetti vari a casa di Alessandro Arianti, per poi andare al No.Mad Studio, dove Ezra ha effettuato le riprese della sezione ritmica e mixato tutto il materiale, prima di lasciare a Gianluca Patrito il mastering (analogico su nastro) definitivo. Discorso a parte per i due brani strumentali, che chiudono i due lati dell’album: Hallopollo è il nostro omaggio al kraut rock, ed è stata completata nell’arco di una giornata di studio, una sorta di improvvisazione strutturata, con una parte ritmicamente interessante all’inizio, che si evolve fino a estinguersi in un finale totalmente votato al rumorismo. Cani Jah è un collage sonoro che ho costruito in casa mia utilizzando il registratore a quattro piste a cassetta e un delay. Gli altri brani che compongono lo scheletro di “Prezzo Speciale” sono invece vere e proprie canzoni, e spaziano dalla dimensione più interiore (Il Fiume, Preghiera), alla frizione tra mondo interiore e mondo esteriore, con la paranoia e la paura che ne deriva (Incubo), fino a un’osservazione disincantata della realtà quotidiana (Prezzo Speciale, Virtù Reale). Non mancano l’astrattismo (Cono Scomposto), l’ironia metatestuale (Avanguardia) e qualche piccolo gioco enigmistico in chiave pop scrauso (Il Possibile). La matrice comune, musicalmente parlando, è un rock psichedelico dall’incedere profondo, con la voce principale (spesso raddoppiata, triplicata e “spalmata” sui due canali stereo) che emerge e si reimmerge in un magma sonoro calmo e potente. Non sapremmo indicare influenze definite nella lavorazione del disco; sicuramente Alberto ha portato il kraut e Alessandro l’elettronica, ma poi c’è sempre il fantasma di Syd Barrett a decretare cosa sia giusto e cosa no.

"Speciale è il prezzo che chiunque sta pagando per ciò che nessuno in particolare ha deciso. Speciale è il prezzo che si paga per non aver scelto come individui di essere calati in una realtà che è lo specchio di una civiltà in conflitto, con tutte le drammatiche conseguenze del caso. Speciale è un aggettivo dal significato vago e di uso molto comune che definisce qualcosa di non comune e non vago, ma peculiare. Speciale è l’aggettivo che viene utilizzato per qualificare il prezzo di molti beni di consumo, di prodotti costruiti per alimentare una filiera che fa capo a una sola ragione d’essere, i soldi.
Speciale è anche il prezzo che si paga per l’assurdità di ritenersi innocenti, non complici, estranei al sistema di cui invece si è una parte, infinitesimale, ma l’unica parte su cui ognuno può avere una reale influenza: se stessi. Ripiegarsi in sé, in quest’ottica, non è un segno di autismo, ma di compenetrazione con l’esterno, da cui filtra il mondo per riuscirne contaminato dall’individuo, così come quest’ultimo viene contaminato dal mondo. E viceversa, e viceversa, e viceversa." - Deian e Lorsoglabro

Credits

Deian e Lorsoglabro sono Deian Martinelli, Gabriele Maggiorotto e Alberto Moretti

Riprese effettuate da Ezra Capogna presso il No.Mad Studio di Torino e da Alessandro Arianti e Deian Martinelli presso vari luoghi
Mixato da Ezra Capogna sempre al No.Mad Studio (eccetto Cani Jah, mixata da Deian Martinelli)
Masterizzato da Gianluca Patrito presso il G-Effect Studio di Torino

Testi e musiche di Deian Martinelli (eccetto Hallopollo, opera de Lorsoglabro)
Arrangiamenti di Alessandro Arianti e Deian Martinelli (eccetto Hallopollo, opera de Lorsoglabro)

Hanno suonato nel disco:
Deian Martinelli (voci, chitarre)
Alessandro Arianti (pianoforte, tastiere, chitarre, effetti e il basso su Preghiera)
Alberto Moretti (basso)
Gabriele Maggiorotto (batteria, percussioni e voce di Cecio su Hallopollo)
Tristan Martinelli (chitarra su Incubo e arrangiamento di violoncello su Avanguardia, eseguito da Jacopo Ristori)
Nadia Bertuglia (violino su Preghiera e Il Fiume)

Copertina e grafica di Giulia Gioanola

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