TESTO
Che cielo denso
sarà che la campagna mi rilassa e non importa a cosa penso
muretto a secco
Che la più piccola tra le sue pietre servirà questo parete
Ma guardo oltre la siepe e ci sei tu
il naso sente solo quel profumo di ragu
Mi guida ed io lo seguo e non mi siedo
Ma quelle mani la, che si muovono sole
Danno vita a un mare che mosso di natura e quelle vele
La tovaglia si muove, sono io che la tiro ora è tempesta
Ma mi guida lei tra le onde di pasta
Il giornale all’edicola
Solo dopo la predica, la messa ogni domenica mattina anche se piove
Mi racconti le storie, volti senza parole
Che appaiono nei sogni e parlano
Mentre c’era una distesa d’acqua enorme un faro all’orizzonte
e tu in mezzo al mare, da sola, senza saper nuotare
Ma quelle mani la, che si muovono sole
Danno vita a un mare che mosso di natura e quelle vele
La tovaglia si muove, sono io che la tiro ora è tempesta
Ma mi guida lei tra le onde di pasta
Un’altra storia da affrontare, mi aspetti in ansia sulle scale
Ma quelle mani la, che si muovono sole
Danno vita a un mare che mosso di natura e quelle vele
La tovaglia si muove, sono io che la tiro ora è tempesta
Ma mi guida lei tra le onde di pasta
Ma quelle mani la, che si muovono sole
Danno vita a un mare che mosso di natura e quelle vele
Non arrivano a riva, generate da dita come gambe da ginnasta
Piroette e onde di pasta
PLAYER
Premi play per ascoltare il brano Onde di pasta di ERAÈMME:
DESCRIZIONE
Onde di pasta è un racconto della propria terra, con suoni di tromba che legano le immagini di un passato che ricordiamo con nostalgia ma che fa parte di noi. “Onde di pasta” è una carezza fatta da una mano indurita dal tempo ma delicata come nessun’altra.
ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone Onde di pasta si trova nell'album MENO MALE uscito nel 2025 per Feiyr, Dischi Uappissimi.

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L'articolo ERAÈMME - Onde di pasta testo lyric di ERAÈMME è apparso su Rockit.it il 2025-04-23 19:22:40
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