Descrizione

«Per scrivere Malamocco ho cercato di non pormi alcun tipo di limite, ma allo stesso tempo la mia volontà era quella di ottenere un suono omogeneo. Adele Nigro (Any Other), è stata una figura fondamentale per la realizzazione di questo disco, sia per un aspetto emotivo e motivazionale, che per uno strettamente pratico. Ha avuto un ruolo poco convenzionale, a metà tra esterno ed interno, ma se c’è un’altra testa e anima in questo disco è la sua. Mattia Savelli, che ha curato il contenuto grafico, è stato di grande supporto. Con lui condivido, talvolta in modo speculare, gusti e approccio, e ci siamo trovati su uno stesso piano ideale, pur venendo da strade diverse. Non è un musicista e il suo punto di vista è sempre stato prezioso perché scevro da una serie di minuzie che si rivelano essere poco importanti, a conti fatti. Essenziale è stato l’apporto di Niccolò Fornabaio e Roberto Dibitonto, rispettivamente batterista e sassofonista. Hanno eseguito parti scritte da me, che lasciavano però spazio ad ampi momenti di libera interpretazione. Ci hanno messo il cuore nel suonare ciò che gli era stato chiesto, ed è una cosa che personalmente ho percepito e apprezzato molto, e credo che nel disco si possa sentire.»

Credits

COMMENTI (1)

Aggiungi un commento avvisami se ci sono nuovi messaggi in questa discussione Invia
  • indienick 7 anni fa Rispondi

    davvero un bel disco