Harìa

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Harìa

2019 - Cantautoriale, Rock, Alternativo

Descrizione

...Editors e Cure risuonano negli arrangiamenti dell’EP registrato, mixato e masterizzato da Luca Castellaro presso il Velvet Recording Studio, mentre le liriche, suggestionate dalla poesia visionaria e dalla scrittura cantautorale di autori della scena musicale italiana contemporanea (Paolo Benvegnù primo tra tutti) accompagnano l’ascoltatore in atmosfere notturne e malinconiche, addolcite da angeliche presenze femminili, che reincarnano la purezza di un approccio alla comunicazione non filtrata delle emozioni dello stato umano, che nelle quattro tracce presenti nel disco, portano l’ascoltatore a volerne far parte attraverso melodie e versi a tratti dichiarati intimamente, a tratti gridati in faccia, a volerne risvegliare il torpore dei sensi che nella vita moderna si sta diffondendo in modo esponenziale, «affrontando il contrasto tra ottimismo e negativismo, fiducia nel reale e nichilismo, con cui l’uomo contemporaneo combatte e con una particolare affezione all’immaginario musicale tanto caro a Jim Morrison o Ian Curtis» afferma la band che ha lavorato a lungo in studio per cercare un sound ed una poetica originale grazie al cantato in italiano ed alla voce cavernosa del frontman Giovanni Conigliaro. “Sofi”, “L’autunno di Helèn”, “Illusione” e la già nota “Futurista” sono solo un primo assaggio del nuovo corso degli Harìa in vista di un album intero in lavorazione.

Credits

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